AA.VV. «Vd Records - Volume 2» (2009)

Aa.vv. «Vd Records - Volume 2» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
905

 

Band:
AA.VV.

 

Titolo:
Vd Records - Volume 2

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:

 

Genere:

 

Durata:
1h 9' 26"

 

Formato:
Promo CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La compilation in questione, edita dalla VD Records, raccoglie 19 brani di altrettante band americane, del Giappone, della Grecia e i G.L.A.S., unica band italiana a difendere il tricolore in questa enorme raccolta (siamo con voi ragazzi!).
La recensione è piuttosto complessa in quanto nella suddetta compilation compaiono tanti gruppi con tanti generi diversi tra loro: quelli che saltano all'occhio...o all'orecchio (infelice battuta dovuta ad una domenica di pioggia) sono diversi tipi di Punk Rock, alcuni prodotti malissimo, Thrash, Thrash-Death, Aor, Unplugged Rock, Elettronica e persino Country-Rock, unico tassello che mi ha messo di buon umore, seppur per breve tempo.

L'accostare tanti elementi diversi, anche con produzione che va dal semi-cristallino al “cantina del nonno col registratore a nastro” mi è sembrata abbastanza azzardata ed è per questo che non l'ho apprezzata quasi per niente in quanto ne risente di molto la qualità della raccolta di per sé.
Fanno la loro bella figura tutte quelle band che hanno avuto un mixaggio appropriato per la loro canzone, mentre le altre posso tranquillamente essere trascurate sia a livello compositivo che di esecuzione vera e propria.
Troppa roba, troppo minestrone e soprattutto troppe canzoni rubacchiate qua e là per il mondo, insomma pochi elementi mi hanno fatto apprezzare il disco.

Resta il fatto che, almeno per ciò che concerne i G.L.A.S., la stessa ha prodotto una canzone stile Aor 80's/90's degna di essere ascoltata, per cui nel calderone semi-indistinto l'Italia ha proposto della buona musica, certo, non il massimo ma almeno con sufficientemente riguardo contrapponendosi ad altri gruppi che proprio non sembrano ancora maturati sufficientemente per poter produrre delle buone canzoni. Per quanto riguarda loro, mi auguro che il futuro gli riservi altre buone occasioni, per la band italiana, un'ola per il coraggio dimostrato.

Track by Track
  1. Alex McGinnis - Breaking Point 55
  2. Mournblade – Hades 55
  3. Robo - Last Chance 60
  4. Medulla Oblongata – Snaggage 75
  5. Silence Syndicate - Something So Wrong 65
  6. Anderson and The Would Be Thieves - Old And Wise 65
  7. The Last Barbarians - (Beware) The Gnomes 65
  8. G.L.A.S. - Nothing Left To Stay 70
  9. Chaotic Theory – Godspeed 45
  10. Gilgamesh - You Should Have Known 30
  11. Playful Act - Every Day In Your Life 65
  12. Wicked Waltz - Hated By Others 80
  13. Alex McGinnis - In Time, My Life Will End 70
  14. Army Of Occupation - Famous Third Brigade 70
  15. The Armchair Chronicles - Forecast For Friday 50
  16. Beneath Still Water - You're Only Killing The Ones You Love 50
  17. Delected By The Artist – Burn 50
  18. Grim Force - God Cies! World Dies! 60
  19. Vinyl - Things We Don't Talk About 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
60

 

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