Marduk + Napalm Death + Finntroll + Vader + The Black Dahlia Murder + Belphegor

Data dell'Evento:
13.12.2004

 

Band:
Marduk
Napalm Death
Finntroll
Vader [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Vader [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Vader
The Black Dahlia Murder
Belphegor

 

Luogo dell'Evento:
Transilvania Live

 

Città:
Milano (MI)

 

Promoter:
Get Smart Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Get Smart Agency

 

Autore:
Haunted»

 

Visualizzazioni:
3830

 

Live Report

[MetalWave.it] Immagini Live Report: Nessuna Descrizione Ed eccoci come ogni anno al concerto ‘natalizio’ che gira l’Europa a suon di metallo estremo!
E allora andiamo a vedere cosa hanno proposto quest’anno gli organizzatori… Partiamo col dire che nonostante fossi uno dei primi a entrare mentre stavo in fila e non saranno state più delle 17.45 già stavano on stage i Belphegor, band black/death (sia nella musica che nei testi..) austriaca nata nei primi anni 90, direi ottima scelta per l’inizio del concerto durante cui hanno dato voce agli strumenti con brani dell’ultimo ‘The Goatreich’, da ‘Lucifer Incestus’ e un po da tutti i loro lavori migliori. Un suono davvero buono anche per l’acustica del Transilvania Live veramente notevole che non li ha penalizzati per niente e ha reso ancora migliore l’inizio del massacro natalizio.
Dieci minuti scarsi di stop dopo la buona esecuzione del quartetto austriaco ed ecco entrare cinque ragazzetti dai quali niente ti spetteresti se non fosse per le magliette dei gruppi che portavano… a prima vista il cantante sembra un ‘nerd’ qualsiasi con gli occhiali e il cappellino e anche gli altri membri della band non danno molta fiducia visto l’atteggiamento che ispiravano… e invece… The Black Dalia Murder! (Io personalmente non vedevo l’ora che salissero sul palco in quanto mi piacciono un bel po’) nonostante i miei gusti personali che tralasciamo i BDM sono stati senza dubbio la band rivelazione di questo X-Mass pieno di volti conosciuti a cui magari si sono anche ispirati (vedi Napalm Death). Pieni di un sound molto energetico e di una grinta invidiabile il combo di Detroit capitanati da Trevor Strnad singer dalle notevoli capacità in vari cantati, propongono vari pezzi dal loro unico full lenght, ‘Unhallowed’ come ‘Funeral Thirst’, ‘Elder Misanthropy’ e quant’altro possiate concepire da un misto di swedish death metal e death americano (se pensate che i gruppi loro preferisti vanno dai at the gates, dissection ai suffocation e compagnia è abbastanza chiara la cosa) e proponendo anche pezzi dal loro nuovo disco in uscita nel 2005, che si preannuncia molto più elaborato del predecessore. Per non farla troppo lunga, speriamo di ritrovarli molto presto qui in Italia, davvero ottima prestazione.
Ma la band che non ti aspetti di non vedere da headliner al X-Mass entra appena 20 minuti dopo i Black Dalia… i polacchi Vader! Storia del death metal indubbiamente e che mi sarei aspettato di vedere almeno vicini alla vetta dei gruppi, ma va bene così, Piotr ``Peter`` Wiwczarek leader della band non ci mette molto a far tremare il Transilvania… freschi freschi di un “The Beast” disco veramente furioso che esprime a pieno la potenza che ultimamente è nello stile di altre band polacche (Behemoth, Decapitated), indubbiamente qualcosa di bello e coinvolgente, cinquanta minuti di concerto intenso a pieno ritmo e suoni precisissimi per la band che propone anche un sacco di classici, per ravvivare il cuore dei più nostalgici veramente impedibili…
Quarti in ordine ma non meno importanti (visto il dilagarsi del genere proposto..) salgono sul palco i Finntroll direttamente dalla Finlandia, ormai orfani del loro ex singer Katla (affetto da tumore alle corde vocali e dunque incapace di cantare come prima..) e adesso al comando del grossissimo Tapio Wilska veramente un singer formidabile e un uomo di una certa stazza direi, tutta la formazione al completo (ricordiamo anche la scomparsa di Teemu ‘Somnium’ Raimoranta, chitarrista morto il 16 marzo 2003 e militava anche nelle file dei connazionali Impaled Nazarene), unico pezzo mancante il tastierista Trollhorn, sostituito dalla bellissima e bravissima Meiju Enho tastierista degli Enfiserum, proponendo pezzi quali Jaktens Tid, Trollhammaren, e altre song caratterizzate del loro tipico sound nordico vichingo che dal 97 a oggi li ha portati a livello mondiale e fan in tutto il globo (nonostante non cantino in inglese..) beh spero che le foto parlino più di me e vi facciano capire l’atmosfera abbastanza calda della situazione, ed andiamo ad analizzare la zona veramente pesante del X-Mass festival 2004…
Solo due parole… Napalm… Death!!! Grind Core from England! Veramente strepitosi! La band nella quale milita il bassista Shane Embury (Brujeria… Lock Up..) ha dato il meglio di sé proponendo pezzi come ‘From Enslavement To Obliteration’ alla cover dei Agnostic Front, ‘Blind Justice’ e alla più famosa e ormai un classico dei Napalm Death (anche se originalmente dei Dead Kennedys..), ‘Nazi Punks Fuck Off’ con la quale si scatena il delirio (tanto che i security ci hanno fatto scansare da d’avanti al palco). Freschi di separazione dal chitarrista Jesse Pintado, e guidati dal cantante Mark Greenway (decisamente un tipo Hardcore..) fanno uno show grandioso e coinvolgente (si sentono i 22 anni di esperienza alle spalle…) per più di un ora per poi lasciare spazio al gruppo headliner della serata..
Sono i Marduk il gruppo a cui spetta il compito di chiudere in bellezza questa tappa del tour europeo. La band Svedese anche loro con un cambio nella loro line up dalla loro ultima apparizione live in Italia, si sono avvalsi del cantante Mortuus che ha sostituito il precedente singer Erik ‘Legion’ Hagstedt con cui avevano suonato al No Mercy festival 2003. Sicuramente un cantante e un leader all’altezza della situazione e del suo predecessore e questo ha reso di alto livello la performance della band scandinava, che con il loro black metal di cui da anni sono tra i gruppi più esaltati dalla critica, hanno dato prova di essere senz’ altro adatti al ruolo di ultima band della serata ottenendo il top con ‘With Satan And Victorius Weapons’ del loro lavoro World Funeral e mischiando a classici pezzi della loro ultima fatica ‘Plague Angel’ senza dubbio devastanti… un muro sonoro a ogni riff, delirio nel locale pienissimo e sotto gli occhi delle altre band che assistevano all’esecuzione precisa dei Marduk. Non si puòl dire chi abbia dominato in questa edizione del X-Mass tour ma sicuramente gruppi eccezionali come tutti gli anni dopo tutto… (vedi nelle precedenti edizioni.. Deicide.. Nile.. Cannibal Corpse.. Amon Amarth… ecc…). Non ci basta che darvi appuntamento al prossimo anno sperando in un devasto altrettanto totale e io personalmente non quale sarà il prossimo concerto di cui vi racconterò ma ci sentiremo presto sempre qui su Metalwave.it! alla prossima!

Colgo anche l’occasione per salutare Udo e Gabriel degli Arkenemy che si occupavano della sicurezza del concerto! Alla prossima!

 

Immagini della Serata

 

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