Tyrael «Der Wald Ist Mein Zuhause» (2011)

Tyrael «Der Wald Ist Mein Zuhause» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
752

 

Band:
Tyrael
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Titolo:
Der Wald Ist Mein Zuhause

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Joschka - lead vocals
Holger - bass, backing vocals
Sven - guitar, backing vocals
Fabian - guitar
Mario - drums

 

Genere:

 

Durata:
43' 18"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dalla Germania arrivano ancora album registrati con grande ruvidezza e genuinità, lontani dalle patinature e dagli studio scandinavo-style che piacciono tanto ai novellini Nightwish-oriented, ma che non soddisfano me, duro e puro metallaro (ah, sì, e tutti quelli come me, ecco...); questa per me è già una peculiarità di grande rilievo.
I tedeschi Tyrael sono di sicuro degli appassionati di tematiche naturalistiche e si inseriscono con semplicità tra qui gruppi death/black metal affascinati da sonorità pagane ed epiche; nonostante questo il gruppo elabora un album solido e gradevole, in primo luogo merito di arrangiamenti fitti, ma diretti, che permettono di apprezzare immediatamente ogni traccia, senza per questo risultare ruffiani.
Trattandosi di un debutto, per di più autoprodotto, è facile aspettarsi ingenuità e diversi momenti riempitivi, ma si intravede in diverse occasioni una capacità compositiva ben focalizzata che promette bene; i rari momenti acustici andrebbero ampliati ed inseriti più frequentemente con l'intento di creare più tensione, evitando quindi di annoiare, ma le parti metalliche che si dividono tra riff più “allegri” e “ballabili” ed altri più drammatici, sono il loro punto forte.
Il trittico costituito da “Wo Sind Die Meinen?”, “Gebrochenes Eis” e “Erlkoenig” e posto dopo la metà del disco offre il fior fiore delle loro capacità; il primo brano è un ispirato intermezzo acustico dai toni solenni che ci porta direttamente alla traccia successiva, potente e con un buon lavoro di chitarre. Il pezzo finale si regge su riff enfatici e avvincenti, un buon groove e diversi cambi di atmosfera, movenza questa tipica della band.
Da notare inoltre la buona performance di ogni componente della band, su cui spicca il canto straziato – veramente mostruoso - in grado di comunicare con estrema violenza, al pari della parte strumentale. Col tempo avranno occasione di maturare e forse ne sentiremo ancora parlare, per il momento abbiamo per le mani un album notevole, apprezzabile anche da puristi del black o del death metal.

Track by Track
  1. To Isengard 70
  2. Throne Of God 75
  3. Der Jaeger 75
  4. Sonnige Tage 70
  5. Gedankenfluß 75
  6. Traum der Wirklichkkeit 75
  7. Wo sind die Meinen 75
  8. Gebrochenes Eis 75
  9. Erlkonig 70
  10. Der Wald ist mein Zuhause 70
  11. Des Rabens Andacht 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

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