Dantesco «Pagano» (2008)

Dantesco «Pagano» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
838

 

Band:
Dantesco
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Titolo:
Pagano

 

Nazione:
Porto Rico

 

Formazione:
Ramon de Jesús :: Bass, Classical Guitar
Dennis Torres :: Guitar
Erico La Bestia :: Vocals
Joel Carrasquillo :: Lead Guitar
Wampa :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
1h 12' 12"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Devo dire di non essere un cultore estremo dell'epic metal, ma sono dell'opinione che un tocco di epicità doni a qualsiasi genere, come il bovis sugli affettati e le verdure; da quella sensazione di ancestrale e immortale, che un buon disco metal dovrebbe trasmettere. A tal proposito ero ben felice di ascoltare questa band portoricana, che pare essere la più rinomata e seguita del paese. Nonostante un nome non propriamente vincente, passo all'ascolto questa band, che sforna un bel metal cadenzato, che prende in egual misura dal classico e dal doom più epico, ma con le serie intenzioni di chi sa trattare la materia. Riff di chitarra avvincenti, supportati da una sezione ritmica essenziale ma precisa e impreziositi di assoli curati, belle parti più atmosferiche acustiche sono sporadicamente presenti nelle lunghe tracce del CD. Fin qui ci si poteva crogiolare nella bambagia, invece posso già decretare la fine di questo disco. Sono infatti ancora qui a domandarmi come si possa ascoltare un album intero con una cantato come questo. Davvero, non credo di non essere in grado di capirlo, sono sicuro che si tratti di una cosa insopportabile. Se dovessi cercare di farvi capire di cosa sto parlando, vi citerei un imitatore di Pavarotti, che canta in ispanico. Ma non lo fa neppure bene, fa la voce grossa, profonda, ma non ha delle vere capacità. Andiamo con ordine: il tono della voce pare quello di uno scaricatore sbronzo e solo questo basterebbe per capirci, ma non basta, si da anche delle arie nel comporre sezioni vocali multiple di voci sovrapposte, lunghe trame tirate e vibrate, come un tappeto che ricopre la musica; per altro si lancia in fastidiosi acuti, stridenti nella maniera più dolorosa. E ridicoli, inoltre: sembrerebbe che oltre alla band in studio ci fosse uno strizzapalle. Da notare che tutto ciò è onnipresente in tutto il disco, sovrasta incontrastata a costo di sacrificare magari un buon assolo. Risparmiatevi quindi brani come “Exorcista”, “Su Sangre Es Mia” o “Santa Croce”, ne va delle vostre orecchie. Questo solo per tacere della patetica cover di “Gethsemane” di “Jesus Christ Super Star” a fine disco.
Capisco perché usare il nome “Dantesco”, si riferisce probabilmente alla logorrea dei testi che ricoprono la totalità della musica, 72minuti di preghiere ispaniche, altro motivo per cui tutto ciò è inascoltabile. Datemi pure del limitato, del conformista, ma quando i Sepultura esportarono il loro death thrash furioso, lo fecero in Inglese, ovviamente.
In ogni caso, piangete con me la perdita di quell'interessante disco di epic metal robusto, che mi aspettavo di sentire e che poteva essere.

Track by Track
  1. Santa Cruce Titulus 50
  2. La Ultima Visita De Grendel 45
  3. Por Tu Santo Amor 45
  4. Su Sangre Es Mia 40
  5. Exorcista 55
  6. De La Mano De La Muerte 35
  7. En El Bosque... Esta Noche 45
  8. Aguila De Sangre 55
  9. Anibal 45
  10. I Came From Hell 50
  11. Gethsemane 35
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
51

 

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