Neuronia «Insanity Relapse» (2012)

Neuronia «Insanity Relapse» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Vincent »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Neuronia

Titolo:
Insanity Relapse

Nazione:
Polonia

Formazione:
Michal “Misiek” Rogala – Rhythm Guitar
Maciej “Tektur” Nawrot – Lead Vocals
Rafal “Lewy” Lewandowski – Lead Guitar
Daniel “Beton” Grotkiewicz – Bass, Backing Vocals
Lukasz “Lukas” Sobczyk – Drums and Percussion

Genere:

Durata:
16' 18"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Neuronia sono un gruppo proveniente dalla Polonia, più precisamente da Varsavia, e questo “Insanity Relapse” è il loro quinto lavoro a circa due anni di distanza dal precedente, scaricabile gratuitamente dal sito internet (forse è meglio che venisse tradotto in inglese, le pagine sono intuitive, ma il polacco un po’ meno...). Misiek ha inoltre annunciato la presenza di un vero e proprio CD in edizione limitata reperibile durante i live o acquistabile direttamente da loro. La band si definisce Heavy / Thrash / Melodic Death, ma ometterei questo ultimo genere che non mi pare gli si addica molto. Le tracce sono state registrate presso lo studio Progresja da un esperto nel settore: Pawel “Janos” Grabowski (ha lavorato con Antigama, Disperse, Dianoya e Centurion) ed il fatto che non sia alle prime armi si sente. L’EP inizia con un bel doppio pedale ed un rullante potente e deciso che proietta l’ascoltatore all’interno di “Alone in the Dark”, la traccia migliore a mio avviso, e perfetta per essere la prima. La ritmica è aggressiva, decisa e molto ben curata e viene inevitabile a tratti accompagnare la canzone con un headbanging; anche la parte solistica è degna di nota, sia per i tratti più melodici che per quelli più veloci e virtuosi. Si entra poi in “3-33” e qui a mio avviso il gruppo perde un po’, ma la canzone rimane comunque ben strutturata ed il ritornello molto potente, l’unica pecca forse è una voce troppo alta che sovrasta le chitarre: dovrebbero essere più sullo stesso volume. “Kick the Fuckers Out” ha forse un’anima più thrash, il virtuosismo fa da padrone, ma non rivela nulla di più: ha un bell’intermezzo dal tratto spettrale, non c’è che dire, ma a mio avviso rimane un po’ troppo lungo e stacca troppo dal resto della canzone. La band ritorna alla carica con l’ultima traccia “Moon Over Providence” caratterizzato da una bella chitarra squillante, queste sfumature vanno premiate, e da un bel connubio tra ritmica e riff. Inoltre verso la fine è possibile sentire come una sorta di urlo intriso di dolore e rabbia che rende molto bene all’interno del pezzo e che sicuramente durante i live farà rabbrividire il pubblico. La pecca di questo gruppo forse è l’originalità: il lavoro è ben fatto e curato in ogni suo particolare non c’è che dire, ma alla fine non lascia nulla di nuovo. In ogni caso però, questo EP ci mostra come il panorama polacco non sia da meno a quello di tanti altri paesi e dove la musica ed il metal hanno attecchito molto bene, a darne una prova sono proprio i Neuronia.