Eyefragile «Eyefragile» (2004)

Eyefragile «Eyefragile» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Il_corinzio »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
829

 

Band:
Eyefragile
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Titolo:
Eyefragile

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mauro :: Keys/Synths
Edo :: Drums
Teo :: All Vocals
Claudio :: All Guitars
Ale :: Bass

 

Genere:

 

Durata:
24' 30"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2004

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli EyeFragile nascono nel 2003 in quel di Lecco per volontà di Mauro(Keys/Sytnhs), il quale coadiuvato da altri quattro musicisti, impegnati ai tempi in altri progetti musicali (Madryghal-Frrail), da vita a questo demo contenente cinque tracce, registrato sul finire del 2004.
La proposta degli EyeFragile si nutre di due elementi fondamentali: da un lato (quello strettamente musicale) troviamo un Death Metal melodico dalle tinte fosche, sul quale si inseriscono parti Industrial, clean vocals e richiami alla musica Folk; dall’altro(quello lirico e concettuale) troviamo le tematiche della filosofia ottocentesca ed in particolare forti richiami a quella leopardiana, con la messa al centro dell’aporia uomo-natura, che si traduce in una aperta aspirazione al nichilismo (“i implore nihil for humaneness”, recita il testo di “I,for me”).
Il demo si apre con “Allegiace to earth” brano dove, accanto agli stilemi death di matrice swedish, troviamo clean vocals decadenti ed ossessive, enfatizzate da un uso intelligente di tastiere e synths che arrichiscono il tutto e che donano al brano stesso un incedere malinconico.
In “See(a)son”, brano introdotto da un lento arpeggio, gli EyeFragile, ribadiscono la loro proposta sonora, dotata in questo caso di un dinamismo maggiore rispetto alla precedente, ma che allo stesso modo riesce a fondere in se diversi elementi, facendo si che il tutto risulti sempre omogeneo e ben bilanciato.
“La nera” è forse il pezzo, dove l’attitudine votata alla decadenza dei cinque di Lecco, viene maggiormente fuori, ciò per merito dei riffs ossessivi , in pieno stile Doom, che aprono il brano e si sussueguono per tutta la durata della canzone, il tutto arrichito dal nenioso bridge centrale.
Chiudono il lavoro: “Candlelight delight”; un intermezzo pianistico dal sapore classicheggiante, e “(I) for me” track dall’incedere solenne, dove le clean vocals in qualche punto, risultano un po forzate.
Di buona fattura l’artwork e la produzione, anche se le chitarre andrebbero messe maggiormente in evidenza.
Una proposta davvero di buona fattura quella degli EyeFragile, per le sonorità , per la ricercatezza e per la vena filosofica di base; vena filosofica che fa si che al tema del “rifiuto del mondo” venga ad associarsi il rifiuto delle norme del music business,il demo infatti è distribuito gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta.
Attendiamo ora il full-lenght da parte di band matura che avrà solo modo di migliorare.

Track by Track
  1. Allegiance to earth 80
  2. See(a)son 80
  3. La nera 80
  4. Cndlelight delight 70
  5. (I) for me 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
76

 

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