Tortorum «Extinctionist» (2012)

Tortorum «Extinctionist» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
988

 

Band:
Tortorum
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Titolo:
Extinctionist

 

Nazione:
Norvegia

 

Formazione:
Barghest :: Bass, Vocals
Skyggen :: Guitars
Erik :: Session Drums

 

Genere:

 

Durata:
44' 18"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Sono veramente senza parole. La W.T.C. continua a sfornare dischi di una qualità impressionante, non c’è che dire. Stavolta il gruppo che mi è toccato recensire è una band per metà polacca e per metà inglese ma accreditata essere norvegese e fondata in Norvegia per motivi a me sconosciuti, chiamata Tortorum, che arriva al debutto discografico assoluto con questo “Extinctionist”. E delle varie bands proposte dalla W.T.C. questa è senz’altro la più oscura e maligna nelle atmosfere, e dannatamente diretta negli attacchi frontali.
Il sound dei Tortorum è così riepilogato: nelle parti veloci e a media velocità i Tortorum suonano un black metal molto crudo e diretto, con dei riffs chiaramente influenzati dal death metal old school, tanto che la fusione dei riffs tra questi generi è qui pressoché totale, dando luogo a delle atmosfere molto spesso disarmoniche, spettrali e malate, con accenni di follia pura come nella seconda “In pestilence majesty”, mentre le parti lente e anche un po’ di quelle a media velocità suonano parecchio maligne e malvagie, tanto da far virare la proposta musicale su dei lidi più simili (e senza esagerare nei paragoni) nientemeno che ai Watain per lo stile personale ed elaborato e a certi primi Ondskapt, per il feeling nettamente malvagio ma nondimeno grigio e spento. Il tutto su parti veloci che invece spesso mi hanno ricordato sempre i Watain ma anche la furia diretta del primo eccellente disco degli Aosoth. Il prodotto in positivo di questo cd è visibile nella lenta ma grigia e tumultuosa “Grace of hatred”, nella malefica e asfissiante “All mercy devoured”, nell’amara opener “Aeonscourge” e nella più tipicamente black metal “Kindling the world conflagration”, tra le altre. E tutto questo senza disdegnare un sempre ben accetto tocco old school thrash che si va ad aggiungere in canzoni come “Fucking worthless” e “Gloria in extinction”. E tutto adagiato su di una qualità sonora molto ben bilanciata, per niente zanzarosa e per niente moderna, anzi molto reale e per nulla plasticosa, forse a cui è solo imputabile la mancanza di un basso che si senta in quantità apprezzabile, oltre che un art work minimale ma ben fatto. Per tutti gli amanti del black metal cosiddetto “religious” e delle atmosfere fosche: questo cd è da comprare. Ancora un buon disco dalla W.T.C.: ben fatto, poco da dire!

Track by Track
  1. Aeonscourge 80
  2. In Pestilence Majesty 85
  3. Grace of Hatred 85
  4. All Mercy Devoured 80
  5. Kindling the World Conflagration 85
  6. Fucking Worthless 80
  7. Gloria in Extinction 80
  8. Mother Infirmity 80
  9. For the Ruin of All 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
80

 

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