Rawkfist «Chryseus» (2011)

Rawkfist «Chryseus» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
772

 

Band:
Rawkfist
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Titolo:
Chryseus

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Bine - vocals
Manu - guitars
Felix - keyboards
Michael - bass
Markus - drums

 

Genere:

 

Durata:
60' 6"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La Black Bards ha notato nei tedeschi Rawkfist del potenziale e li ha messi sotto contratto. L'idea non mi sembra affatto male considerando che la band è giunta con questo “Chryseus” a quota tre full-lenght rilasciati dal 2007 ogni due anni precisi, come orologi svizzeri.
Se lo scorso “Gardens Of Elysia” aveva proiettato i nostri verso il successo rappresentando un disco prodotto e concepito in modo sopraffino, stavolta la strada e la formula non cambiano molto ed i Rawkfist giustamente battono il ferro finché è bello caldo. La produzione di “Chryseus”, pur non essendo propriamente degna di tutta la mole di materiale che il gruppo ha registrato, resta comunque sia sufficiente. Certo, mi sarei aspettato di meglio soprattutto poiché sono presenti molti guests sotto forma di coro e orchestra; sembra che il mixaggio abbia privilegiato gli ospiti che la band, insomma. Essendo abituato al metal sinfonico di band come Within Temptation ed Epica prodotto in modalità eccellenti ad ogni release, probabilmente avrei ritenuto opportuno ascoltare qualcosa che almeno ci si avvicinasse, perlomeno come sonorità, ma invece ho trovato un diminuzione qualitativa da parte della band. Le idee sono molto debitrici dei gruppi di cui sopra e di certo i nostri fanno uno sforzo immane per sembrare originali, puntando più su una complessità “orchestrale” che sul “metal”, il risultato è chiaramente un mix di brani, alcuni più validi di altri, che appaiono ritmicamente piatti e prevedibili e nemmeno il tentativo di inserire elementi del mondo folk è andato a buon fine a mio avviso.
Altra pecca: il disco è pieno zeppo di riempitivi, in pratica se i nostri avessero confezionato un Ep invece di un album forse le cose sarebbero andate meglio, considerando che "Chryseus" dura un'ora esatta e porta più al tedio che ad altro.
Assolutamente all'ombra del precedente. Non degno di una band come loro, questo è certo.

Track by Track
  1. To Those Who Pretend 70
  2. Chryseus 65
  3. The Sword Of Xiphea 60
  4. Revelation 50
  5. My Heart Untamed 50
  6. Silent War 75
  7. They Made Me Walk The Plank 75
  8. Invincible 70
  9. While I Was Writing 60
  10. Deceitful Shadows 55
  11. White Rose 55
  12. Minstrell 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
62

 

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