Korea «The Delirium Suite» (2010)

Korea «The Delirium Suite» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Tripp »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1378

 

Band:
Korea
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Titolo:
The Delirium Suite

 

Nazione:
Svezia

 

Formazione:
Michael Ehrnstén - vocals, keyboards
Michael Raymond - guitars
Dennis Ehrnstén - drums
Robert Bunke - bass

 

Genere:

 

Durata:
46' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ghiacciate, gelide e oscure come la fredda taiga svedese, che allo stesso tempo è affascinante e maestosa, inquietante e misteriosa, pronta ad evocare le zone più annidate e nascoste della nostra mente e della nostra anima. Queste sono le sonorità dei Korea, un gruppo che, a dispetto del nome, deve i natali proprio alla bellissima Svezia. Un sound intriso di psichedelica, elettronica, dark, industrial con un cuore alternative rock che pulsa in ogni brano, costantemente proiettato in avanti , in un ricerca, in un anelito.
La band è assolutamente padrona della propria musica e dei propri mezzi. La maturità sonora è evidente, imbarazzante e laddove tutto sembra essere ben calibrato e progettato, come filtrato da un meticoloso lavoro celebrale, allo stesso tempo è lasciato in balia di un senso di malinconia e di incompletezza.
Le atmosfere sono eteree ed evocative, davvero trascinanti, complici e allo stesso guida nel viaggio attraverso il quale i Korea ci vogliono accompagnare. La band non nasconde le proprie influenze, che spaziano dai Radiohead (da notare la riuscitissima cover di “Street Spirit”della band di Tom Yorke), Porcupine Tree, Opeth, APC, Katatonia, anzi le interiorizza e cerca di portarle verso una nuova dimensione delirante e ignota. Una claustrofobica rivisitazione in chiave moderna dell’alienazione abbandonata a pennellate di malinconia e solitudine, mista ad un perenne sentimento di rassegnazione. Questa è la sensazione che pervade tutto l’ascolto di “The Delirium Suite”, un lavoro che offre come contraltare a tutta questa pressione, delle melodie semplici e immediate, unite ad un songwriting davvero di livello elevato. La band utilizza queste due cose al meglio e le trasforma nelle sue armi migliori, offrendo un ascolto suggestivo e rilassato, che si alterna tra tripudi elettrici e pathos emozionali. Il tutto infine è unito ad una produzione ottima che enfatizza tutte le atmosfere create e miscelate sapientemente dai quattro svedesi. Un disco da possedere assolutamente nella propria discografia.

Track by Track
  1. Cataclysm 90
  2. The Absentee 90
  3. From The Ashes... 90
  4. Street Spirit (Fade Out) 95
  5. Take The Blame 80
  6. Enemies 90
  7. Logical Fallacies 90
  8. Cave Dweller 80
  9. Bloodline 90
  10. Prozac Gen 80
  11. Carpet-Slipper 80
  12. Exit 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
86

 

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