Searching For Calm «Celestial Greetings» (2010)

Searching For Calm «Celestial Greetings» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Rexryu »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Searching For Calm

Titolo:
Celestial Greetings

Nazione:
Polonia

Formazione:
Piotr Gruenpeter - bass
Bartosz Licholap - drums
Michal Augustyn - guitar
Michal Maslak - vocal/guitar
Jakub Basek - bass

Genere:

Durata:
52' 28"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

La band polacca si propone con questo album di debutto dal titolo “Celestial Greetings”. Un cd originale e vario che spazia dall’alternative, all’indie, al rock leggero e al post punk. Questo “esperimento” però non risulta troppo pesante, anzi, alimenta nell’ascoltatore la voglia di ascoltare tutto il cd: i 5 ragazzi sanno dosare accuratamente i vari stili riuscendo a sfornare un cd di qualità davvero buona. Troviamo tracce piene di energia e momenti inaspettati di calma alternati a momenti di musica esplosiva dalle tinteggiature hardcore e post punk. Si sente che il gruppo è stato influenzato da gruppi come i Sonic Youth, i Converge e i The Dillinger Escape Plan: è come se la calma dei primi (Sonic Youth) si mescolasse alla furia dei secondi (Converge e The Dillinger Escape Plan). È difficile catalogare questo cd in un preciso stile musicale ed è proprio questo che i Searching For Calm cercano nel loro album di debutto e devo dire che riescono nel loro intento. Troviamo atmosfere cupe, ritmica di chitarre davvero particolare, ritornelli melodici e cambi di tempo riusciti con grande stile. Un piatto di rock ‘n roll con contorno di suoni ricercati e basati sulla sperimentazione. Il nome del gruppo è davvero azzeccato!! “Searching For Calm” ovvero “alla ricerca della calma” ed è proprio questo che la band riesce a trasmettere con il suo “Celestial Greeting”: un album tranquillo e con sonorità ricercate, perfettamente amalgamate. È un ottimo lavoro di tecnica e di originalità, uno di quei cd che vale la pena ascoltare dalla prima all’ultima traccia. L’artwork dell’album, sullo stile futuristico, ricalca un po’ poco il genere del gruppo e alla fine risulta molto strana e di difficile comprensione. Complimenti a questa impresa “sperimentale” ben riuscita.