US Christmas «Run Thick In The Night» (2010)

Us Christmas «Run Thick In The Night» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
853

 

Band:
US Christmas
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Titolo:
Run Thick In The Night

 

Nazione:
Usa

 

Formazione:
Nate Hall :: Guitars, Words, Amps, Vocals
Josh Holt :: Bass
Matt Johnson :: Theremin, Synth, Guitars
B.J. Graves ::Drums
Justin Whitlow :: Drums, Synth
Meghan Mulhearn :: Violin

 

Genere:

 

Durata:
56' 17"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli Us Christmas sono una band nata tra le montagne degli Appalachi esattamente tra il Nord-Ovest della Carolina e l'Est del Tennessee, in pratica stanno ficcati per bene e non avrei mai nemmeno sospettato la loro esistenza se non mi fosse giunto il loro ultimo lavoro, “Run Thick In The Night”.
La musica psichedelica generalmente mi attira molto ma ho trovato non poche difficoltà nell'approccio iniziale con la band, sarà l'enorme componente Sludge-Doom depressiva che mi ha reso quasi imbarazzato di fronte a tutto; depressiva sicuramente dato che le atmosfere malate e visionarie dei nostri hanno un non-so-cosa di vagamente rattristante, in poche parole questo disco mi ha messo addosso un'inquietudine spaventosa.

Musicalmente la band suona canzoni di difficile fruizione nonostante siano otto lunghi anni che gli Us Christmas solcano palchi e producono dischi per cui non me la sento proprio né di bocciarli né di parlar male della loro ultima fatica, proprio no, ma almeno avverto tutti di stare molto attenti nell'accingersi all'ascolto perchè potrebbe fare male come potrebbe far addormentare, onestamente avrei preferito la seconda opzione.
Buone, comunque sia, sono praticamente tutte le canzoni SE viste da un lato puramente compositivo in cui la sperimentazione si avvale della facoltà di mangiarsi il resto del sound per cui avremo ritmi monotoni e chitarre distortissime che svolazzano sopra questi macigni di drumming (la pesantissima, lunga e malata “In The Night” ad esempio, ma in fondo sono quasi tutte in quel modo).
Date retta a me, fateci attenzione.

Track by Track
  1. In The Night 65
  2. Wolf On Anareta 65
  3. Fire Is Sleeping 65
  4. Fronta Flora 70
  5. Ephraim In The Stars 70
  6. The Leonids 70
  7. Maran 70
  8. The Quena 65
  9. Deep Green 70
  10. Mirror Glass 65
  11. No-Title 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
67

 

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