Prosperity Denied «Go For Progress» (2010)

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Autore:
Dust »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Prosperity Denied

Titolo:
Go For Progress

Nazione:
Austria

Formazione:
Tom 0.2 - Bass, Vox
Matthias - Guitars
Georg - Drums

Genere:

Durata:
47' 32"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Prosperity Denied, gruppo Thrash-Hardcore metal austriaco, irrompono prepotentemente nel panorama italiano, e su Metalwave, senza avere ancora alle spalle molte apparizioni mediatiche online o feedback sul loro lavoro "Go for progress" che verrà pubblicato il 29 ottobre dalla Refused Records: dopo circa tre anni dalla pubblicazione di Consciousless, lavoro più indirizzato al Thrash/Death di stampo americano abbastanza canonico, il trio intraprende un percorso musicale che li porta a proporre sonorità principalmente Hardcore, perdendo qualcosina in aspetti musicali come la composizione e ricercatezza stilistica a vantaggio di pezzi estremamente di impatto e dalla violenza immediata e garantita.
Sono infatti queste le caratteristiche che devono aspettarsi gli ascoltatori di questo CD: ritmiche veloci e frenetiche con ampio uso di blast beat che, unito immediatezza, anche a livello di durata, di alcuni brani, ci fanno quasi arrivare al grind; da sottolineare il "quasi" visto che la band si mantiene sempre su canoni melodici più tipici del Death. I Prosperity Denied non sono solo velocità, praticamente in tutti i pezzi vengono proposti passaggi che portano a tempi dimezzati veramente ben fatti in cui l'head banging diventa obbligatorio: basso e chitarre si appoggiano benissimo insieme nel formare ritmiche compatte e pesanti e la batteria, come già detto, dimezzando il tempo, aggiunge carica e groove al brano.
Possiamo dire che le prestazioni strumentali dei ragazzi sono tutte molto buone e adatte al genere; così come il mixing delle song che mantiene sempre equilibrate le sonorità e riesce a proporre una voce sempre perfetta che non fatico ad immaginare sia sicuramente difficilmente gestibile visto che letteralmente divora il microfono.

Nel complesso, Go for progress è sicuramente un buon album anche se questo cambio stilistico che ha affrontato la band li ha portati a proporre un lavoro forse ancora un po'scarno e poco incisivo; ma ad ogni modo interessante.