Southern Voodoo «Neon Dust Baby» (2009)

Southern Voodoo «Neon Dust Baby» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
night wolf »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Southern Voodoo

Titolo:
Neon Dust Baby

Nazione:
Belgio

Formazione:
Pieter Minne : Guitar
Dominique De Vos : Vocals, Guitar
Stef De Rijck : Vocals, Drums
Jeem Talloen : Bass

Genere:

Durata:
46' 53"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2009

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Southern Voodoo ad ogni album sfornato, hanno sempre mostrato le loro migliori qualità: dal loro primo demo, “Next In Line”, fino all’ attuale “Neon Dust Baby” hanno dato prova di bravura e intraprendenza. Ed oggi ci troviamo a parlare proprio di “Neon Dust Baby”, terzo full lenght del quartetto belga. Il disco è un concentrato di Hard Rock con venature Southern e Stoner; ottimo è l’ uso delle chitarre: si possono cogliere sia i massicci riff che gli strabilianti soli. La proposta dei Southern Voodoo è molto particolare, a tratti ricordano i pilastri Hanoi Rocks, altre invece quella rozza e sfacciata band che porta il nome di Turbonegro, infine alcune volte si notano affinità con gli AC/DC e i fenomenali Motorhead. Il Rock suonato da De Vos e company t’ incanta, ti coinvolge, sono sicuro che in molti verranno ipnotizzati dalla bellezza di “Neon Dust Baby” e sempre questi (mi gioco ancora una volta la discografia degli Iron Maiden), si domanderanno, come hanno fatto a sfondare i Wolfmother e non questi interessanti Southern Voodoo (escludendo strade veloci come quella di MTV). Il bello di questo disco è che ogni canzone ha qualcosa di particolare: la song d’ apertura “Girls On Thrash” ha un andazzo, per dire, quasi punk, proprio questa potremmo collocarla allo stile del gruppo di Von Helvete, i Turbonegro; successivamente c’è la veloce “No Revolution”, che non scherza neppure, presenta riff puliti e molto coordinati. Infine, vorrei citare due tracce che hanno rimasto a bocca aperta il sottoscritto, trattasi di: “Star Maker” e la conclusiva “Subterranean High”. Queste due illustre tracce, miscelano perfettamente Southern e Stoner Rock, sono le uniche che presentano questa caratteristiche e proprio per questo si possono cogliere massicci e cavernosi riff uniti a fantastici soli lunghi e tecnici. Il consiglio è uno: procuratevi “Neon Dust Baby”, non ve ne pentirete.