Neurasthenia «Possessed» (2006)

Neurasthenia «Possessed» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Cynicalsphere »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
2596

 

Band:
Neurasthenia
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Titolo:
Possessed

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Neil - vocals, guitars
Phill - guitars
Lehmann - bass
Steve Rivolta - drums

 

Genere:

 

Durata:
39' 51"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ci sono modi e modi per interpetare oggigiorno un genere come il thrash, che da vent’anni a questa parte ha già detto da tempo tutto quello che doveva dire. Modi diversi appunto, che se da un lato producono sforzi egregi in grado di dare un’impronta personale, contaminata (perché no?) anche da influenze stilistiche eterogenee, dall’altro danno come risultato prodotti che scopiazzano qua e là quanto già fatto in passato. E come logica conseguenza, non si ha niente di nuovo sotto il sole e nè tantomeno un briciolo di interesse verso proposte che di fatto risultano solo un inutile copia/incolla di discorsi su cui la parola “fine” è stata posta da tempo. Ora, non me ne vogliano i diretti interessati, ma proprio l’ultimo dei casi appena citati riguarda i Neurasthenia, quartetto forlivese attivo da diversi anni, che con il qui presente “Possessed” arriva al suo debutto su lunga distanza per Uk Division, tanto luccicante nella forma quanto povero nella sostanza. Registrato presso lo “Studio 73” di Riccardo Pasini, il disco gode infatti di una produzione con tutti i crismi del caso, grazie a suoni cristallini e potenti in grado di mettere in risalto gli strumenti uno ad uno. Perciò fin qui nulla da obiettare. Ma il vero problema di “Possessed” sono i contenuti, ovvero la pressochè totale mancanza di canzoni di un certo rilievo e di testi degni di questo nome.
Prendiamo le prime. Dall’ascolto delle otto tracce presenti sul disco, seppur si abbia la dimostrazione che i Neurasthenia ci sappiano fare con i propri strumenti (ed un plauso al drumming secco e preciso di Steve Rivolta non si può negare), è comunque deducibile che siano veramente pochi i momenti che danno l’idea di una reale ispirazione da parte del quartetto romagnolo. Anzi, il più delle volte sembra che i nostri si siano divertiti a prendere a caso gli scarti degli scarti di quel che Exodus, Testament e compagnia bella suonavano vent’anni fa, cercando di ammassarli a casaccio e riassemblandoli attraverso soluzioni tanto semplici, quanto minimali. Ma anche senza scomodare blasoni illustri del genere, il risultato di questo thrash metal condito da stilemi dell’heavy più classico è comunque una serie di brani scontati, dai riff elementari e dalle strutture eccessivamente ripetitive (si veda per ambedue i casi “In Loving Of”). Perciò episodi isolati come l’orecchiabile “Feel Possessed” (il cui finale arricchito da parti di synth è davvero apprezzabile) e l’aggressiva “The Last Order Of God” non bastano da sole a sollevare le sorti di un disco altrimenti affossato in mezzo ad una generale mediocrità...e ancora non abbiamo parlato del vero problema dei Neurasthenia: i testi. Così banali e pacchiani da far sembrare quelli dei Manowar trattati di filosofia e quelli dei Municipal Waste digressioni sull’epistemologia kantiana. Lasciamo stare ripetuti errori grammaticali degni di un bambino delle elementari (cito solo perle come “your FRUSTATIONS”, “crystaLL room”, “You RETURNE in sadness”, “STREGHT”, “HIPOCRISY”...ma potrei continuare), ma in questa sede davvero non oso immaginare cosa penseranno all’estero di noi italiani (visto che “Possessed” viene distribuito anche oltre confine) a leggere inni alla vendetta, all’immolazione in onore del thrash metal et similia. Roba che a confronto gli inglesi dovrebbero stampare libri di scuola sui testi dei Bulldozer per non averne compreso lo spirito sarcastico vent’anni fa.
In definitiva, in un mercato diventato ormai saturo di produzioni con lo stampino, “Possessed” viene ad aggiungersi inesorabile fra le sue fila, con la sua piattezza e la sua mancanza di idee. Se non si rimboccheranno seriamente le maniche, difficilmente sarà possibile per i Neurasthenia emergere in un panorama già troppo affollato di band mediocri. Perciò aspettiamo responsi da Forlì. Magari chissà, il secondo disco...

Track by Track
  1. Screaming Corpse 55
  2. Feel Possessed 60
  3. In Loving Of 50
  4. Majestic March 50
  5. Neurasthenia 40
  6. Assassination 40
  7. The Last Order Of God 65
  8. Night Under Terror 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 40
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
54

 

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