Ken Hensley «Blood on the Highway» (2007)

Ken Hensley «Blood On The Highway» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Barbaro »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Ken Hensley

Titolo:
Blood on the Highway

Nazione:
Inghilterra

Formazione:

Genere:

Durata:
53' 13"

Formato:

Data di Uscita:
2007

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Immaginate un viaggio rulla Route 66 in solitaria, una cabriolet degli anni 60 e già gustate il sapore di questo cd. Del resto il titolo stesso dell’opera, e la sua copertina rimandano a sensazioni del genere. Blood on the Highway si fa apprezzare per la semplicità e, nel contempo, per la sua complessità. Quattordici pezzi con punte di gradevolezza dai retrogusti nostalgici e malinconici, alcuni dei quali arricchiti da special guest star del calibro di Jorg Lande e Glenn Hughes.
Lo stesso Ken Hensley meriterebbe un capitolo a parte tanto ricca è la sua storia di musicista che lo vede con gli Uriah Heep e con i quasi sconosciuti Blackfoot, gruppo americano del quale consiglio vivamente la conoscenza a chi non la avesse ancora.
L’Ex Uriah Heep, gruppo mai giustamente valutato, soprattutto in terra nostrana, presenta una sorta di concept basato sulle difficoltà del raggiungimento dei risultati cui un uomo aspira. Una trasposizione del celebre pezzo degli Acdc “It’s a Long Way to the Top”, un approfondimento introspettivo a volte difficile e ostico da comprendere.
A tratti, causa anche il montaggio originale dei pezzi, l’opera sembra avere i connotati di un musical londinese, sembra quasi di assistere ai monologhi tipici del personaggio principale della storia.
Il livello tecnico non mostra grosse particolarità, e questo abbassa notevolmente il valore assoluto del disco. Niente da dire sulla produzione, impeccabile e consona ai temi trattati. Un bel disco da tenere in macchina, anche se siete su una anonima strada italiana.