Unsylence «In Your Hands» (2019)

Unsylence «In Your Hands» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
21.04.2020

 

Visualizzazioni:
1158

 

Band:
Unsylence
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Titolo:
In Your Hands

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Dyro :: Vocals, guitar
Dave :: Guitar, Backing Vocals
Garde :: Bass
Flavio :: Drums
Mirko :: Console

 

Genere:
Electrocore / Alternative

 

Durata:
46' 23"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2019

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Disco di debutto per gli Unsylence, una band con membri da Piacenza e Milano, e che nel loro debut album “In your hands” ci propongono una dozzina di brani electrocore, che consistono in un metalcore molto dominato dall’alternative e non tanto dal metal, con i synths che praticamente sempre tengono su la struttura musicale dei brani, con il resto degli strumenti a formare più un accompagnamento che altro, vista la fissa presenza solista dominante dei synths.
E bisogna dire che il risultato formalmente non fa una grinza: certo, suonerà molto ritoccato al pro tools e iper-prodotto, ma resta il fatto che comunque gli Unsylence ci sanno fare, con una opener “The blame” molto stile metalcore e che si appoggia ai synths, ma centra il bersaglio e non lo molla per tutta la durata del brano, e questo è più o meno il template dell’album, con una successiva “With a shotgun” che insiste sulle stesse coordinate sonore e che forse può portare a far suonare “In your hands” un po’ omogeneo, ma resta il fatto che la compattezza del sound c’è, e viene scomposta nelle due “Hero time is gone”, dove la prima parte rappresenta la componente più metal, mentre la seconda suona come se fosse un remix, con effetti e synths a sostituire le chitarre e rivelando l’anima più electro della band, che comunque porta a un risultato non avulso dal resto del disco.
Insomma: nulla di innovativo, ma qui c’è musica comunque ben fatta e coinvolgente, dove il sound moderno e groovy farà la felicità degli estimatori di questo tipo di musica, ed è proprio a loro che “In your hands” è consigliato, con buona pace di difetti presenti ma trascurabili come la sostanziale monodirezionalità dell’album.

Track by Track
  1. Before The Beginning - Intro S.V.
  2. The Blame 70
  3. With A Shotgun 75
  4. Nevermore 70
  5. Hero Time Is Gone Pt.1 70
  6. Hero Time Is Gone Pt.2 70
  7. Awakening Myself 70
  8. My Own Illusionary World 70
  9. Never Closed Eyes 70
  10. Ego 70
  11. Havoc 70
  12. Closure 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 21.04.2020. Articolo letto 1158 volte.

 

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