KinetiK «Greed» (2013)

Kinetik «Greed» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
12.12.2013

 

Visualizzazioni:
1653

 

Band:
KinetiK
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Titolo:
Greed

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Niccolò Parenti :: Bass
Niccolò Stumpo :: Drums
Fabio Docci :: Guitars
Massimo Falciani :: Guitars
Roberto Grillo :: Vocals

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
17' 2"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
08.06.2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I fiorentini Kinetik arrivano con questo “Greed” al loro debutto discografico, e lo fanno tramite 4 pezzi più intro di un onestissimo thrash metal old style, che passa per poco I 17 minuti di durata.
Ora, magari generalizzo un po’, ma per quanto io ami questo genere musicale, raramente i risultati dei cd o demo degli esponenti italiani mi convincono. Perché ricadono inesorabilmente, nel 90 per cento dei casi, in uno di questi stereotipi: o una cosa troppo moscia, o una rilettura per sommi capi e superficiale del thrash old school senza neanche una punta di originalità. I Kinetik i loro pregi e i loro limiti li mettono in faccia sin da subito senza ipocrisie, e per rendercene conto basta sentire “Warped”, opener dell’EP. Riffs a metà tra l’aggressione alla Slayer, ma un po’ più tecnici e con fraseggi più melodici che citano molto i Testament, Il tutto su di una voce che spesso cita J. Hetfield, evidenziano la scarsa personalità della band, la quale però sopperisce a questo difetto (che comunque ci può ancora stare, visto che si tratta di un debutto discografico) con buone capacità tecniche, alcune soluzioni compositive degne di nota (la terza e la quarta canzone), e una compattezza d’insieme ragguardevole, che rende l’EP sì derivativo, ma almeno non superficiale. Da questo punto di vista, i Kinetik mostrano oggettivamente una certa qual marcia in più rispetto alla media dei rookies del thrash italiano che merita attenzione, visto che se ben sviluppata potrebbe portare questa band a fare nuovi lavori discografici appetibili e in grado di distinguersi dalla massa. Non a caso, la canzone che preferisco dell’EP è proprio la title track, che per via di una maggior cattiveria e compattezza si rivela più appassionante e potente.
Insomma: ancora un po’ grezzi e da sviluppare, ma sembrerebbe proprio che i Kinetik si siano meritati qualche riflettore su di loro. Aspettiamo fiduciosi per il futuro e speriamo che, pur rimanendo nell’ambito del thrash old school, questa band sappia trovare una sua maggiore personalità e che non si riduca a essere un’altra band tutta tempi veloci e palm mute casuali e niente feeling. L’ascolto e l’acquisto dell’EP sono consigliati ai thrashers italiani affamati dell’underground che cercano un nome nuovo da seguire. Dategli una possibilità.

Track by Track
  1. Subject 16 (Intro) 50
  2. Warped 65
  3. Face your dark side 70
  4. Greed 70
  5. Revenge 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
66

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 12.12.2013. Articolo letto 1653 volte.

 

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