Ill Niño «Epidemia» (2012)

Ill Niño «Epidemia» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Vincent »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
998

 

Band:
Ill Niño
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Titolo:
Epidemia

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
Cristian Machado - Vocals
Ahrue Luster - Guitars
Diego Verduzco - Guitars
Lazaro Pina - Bass
Dave Chavarri - Drums
Daniel Couto – Percussions

 

Genere:

 

Durata:
37' 25"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Torna uno dei gruppi capostipiti del Nu Metal, genere nato attorno agli anni 2000 e che ha sempre riscontrato un buon successo sul mercato. Insieme ai KoRn, Ill Nino è da sempre uno dei gruppi più rappresentativi del genere che riesce ad unire delle sonorità sudamericane alla musica più pesante passando dal nu all’aternative metal e creando un sound tutto loro. Nel 2012 tornano quindi alla carica con “Epidemia” dove Christian Machado e soci fedeli al proprio background ed alle sonorità dei primi album. Questo aspetto per gli amanti del genere e i super fan del gruppo potrebbe essere considerato un aspetto positivo, ma sfornare lavori nel 2012 che si rifanno a sonorità dei primi 2000 lo trovo un po’ fuori luogo. Un gruppo dovrebbe maturare e cercare di proporre ai propri fan qualcosa in più, che poi che piace o meno è secondario a mio avviso. Riescono molto bene a unire le parti più malinconiche a quelle più aggressive ma sempre restando nel loro sound, non osando e ammetto che l’intro di alcune canzoni me ne richiamava alla mente altre. Con “La Epidemia” tirano fuori un growl e qualcosa di leggermente più innovativo, al contrario delle prime tracce, con uno stile più aggressivo . “Eva” è un’ottima traccia, forse abbellita dalla precendente dato che si discosta comunque dalle prime, ma ovviamente non dal sound. La bravura dei musicisti non viene messa in dubbio e amo particolarmente il genere in questione essendo cresciuto con questo tipo di musica, ma avrei comunque preferito uno stile nuovo ed una maggiore ricercatezza dato che anche se le canzoni sono orecchiabili , potrebbero generare noia dopo vari ascolti e quindi il cd passerebbe dal lettore allo scaffale in poco tempo. Per ritrovare l’attenzione bisogna aspettare poi l’arrivo di “Forgive Me Father...” e concludere poi con “Invisible People”...mi spiace, ma la solita routine di ritornello melodico e strofa cattiva la fa essere veramente una traccia invisible. Mi spiace dirlo, ma Ill Nino dovevano fare di più...ero molto attirato nel sentire questo nuovo lavoro, ma non sono rimasto soddisfatto perché sembra veramente un album registrato solo per dire “ehi ci siamo anche noi, non ve lo dimenticate!” quindi che poco ha a che fare con una crescita del gruppo, forse avevano solo nostalgia dello scaffale del negozio. Per il prossimo lavoro mi auguro che facciano di più, perché un gruppo del loro livello deve riuscire ad emergere nuovamente all’interno del panorama musicale.

Track by Track
  1. The Depression 65
  2. Only The Unloved 60
  3. La Epidemia 75
  4. Eva 70
  5. Demi-God 60
  6. Death Wants More 60
  7. Escape 60
  8. Time Won't Save You 65
  9. Forgive Me Father... 70
  10. Invisible People 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
67

 

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