Lecherous Gaze «On The Skids» (2012)

Lecherous Gaze ŤOn The Skidsť | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
842

 

Band:
Lecherous Gaze
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Lecherous Gaze

 

Titolo:
On The Skids

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
Graham Clise
Chris Grande
Noel Sullivan
Zaryan Zaidi

 

Genere:

 

Durata:
37' 57"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Da quanto tempo non ascoltavo un disco Garage Rock! Fa sempre piacere immergersi in quella sorta di rock ‘n’ blues d’annata che tanto ha significato nella storia della musica ma fa ancora più piacere avere la consapevolezza che esistono ancora band modernissime che hanno proprio intenzione di proporre qualcosa che si confà proprio a quel genere quasi ormai dimenticato o assimilato quasi completamente nello Stoner ma quasi mai staccato dallo stesso.
I Lecherous Gaze, band californiana relativamente giovane ci consegna questo ” On The Skids”, secondo loro episodio discografico, piacevolissimo all’ascolto e che ricalca un po’ le scene settantiane proprie di The Stooges, Thin Lizzy e un pizzico di Motorhead tanto per citare i primi che mi vengono in mente ma gli esempi sarebbero veramente molti e anche moderni; mi hanno fatto tornare in mente i loro “compaesani” Lord Of Altamont come “sporcizia” di sound con la differenza che quest’ultimi suonano un Punk-Garage-Billy mentre i nostri beniamini di Oakland propongono uno sguaiato Garage Rock sporcato di Punk, eccentriche schitarrate blues, melodie old-style e tanto amore per il passato.
Da annotare la sostanzialmente perfetta attitudine a creare riff di un grandissimo gusto ed eleganza strutturale che mal si sposa con la produzione sporca e vintage del tutto ma è proprio questo contrasto ad aver acceso l’interesse per “On The Skids” e le atmosfere antiche e impolverate si protraggono per tutti i quasi quaranta minuti di durata in modo naturalissimo e con pochi episodi riempitivi (giusto “War Woman” e “Passion Flower” mi sono apparse qualitativamente minori rispetto alle altre ma sempre e comunque valide).
“On The Skids” farà senz’altro felici gli estimatori di qualcosa che, in fondo, non morirà mai ma invito anche amanti della buona musica vintage a farsi avanti e a dare una possibilità a questa band. Merita.

Track by Track
  1. Lyin' In The Road 75
  2. Scorpion 75
  3. Bagagazo 80
  4. Frustrated 75
  5. Born On a River 65
  6. Ravenous 70
  7. War Woman 65
  8. Passion Flower 60
  9. Lucifera 70
  10. The Grasp 70
  11. Redeemer 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
72

 

Recensione di carnival creation » pubblicata il --. Articolo letto 842 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti