Kemilon «Twisted Storm» (2012)

Kemilon «Twisted Storm» | MetalWave.it Recensioni Autore:
led »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
847

 

Band:
Kemilon
[MetalWave] Invia una email a Kemilon [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Kemilon [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Kemilon [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Kemilon

 

Titolo:
Twisted Storm

 

Nazione:
Canada

 

Formazione:
Yan Gagné (Vocals)
Louis Jacques (Guitar)
Chris Geoffroy (Guitar)
Arnaud Spick-Saucier (Keyboards)
Simon Roy Boucher (Bass)
Charles Brodeur (Drums)

 

Genere:

 

Durata:
46' 10"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Kemilon, sono una band proveniente dal Canada che pubblicano per la Maple Metal Records “Twisted Storm” un cd di puro Prog Metal con lievi riferimenti allo stile di Yngwie Malmsteen, grazie anche al buon lavoro di completamento delle tastiere. Questi sei ragazzi, non dispiacciono affatto; anche se le nove songs che vanno a comporre il lavoro sono un vero e proprio mattone da digerire un mix di complessa tecnica tra assoli di chitarre, riff spaziali di batteria, tastiere in ogni dove, insomma c'è il serio rischio che ci si stanchi all'ascolto già dalla seconda traccia “Night Shades”perchè la prima è l'unione di due songs (ma abbiamo energia per proseguire), per la durata complessiva di sei minuti circa.
In “Twisted Storm” i brani hanno la solita struttura, lunga intro che precede il cantato, e dopo qualche minuto con il cantato, parte l'assolo di chitarra in perfetto stile Yngwie Malmsteen ma quando l'ascolto rischia di diventare veramente pesante, si arriva ad una ballata lenta “The Glow” con una bella intro di pianoforte e muri di chitarre a seguire con una voce “candida” che ammorbidisce il tutto. “The Revolution", brano che segue ci riporta indietro di qualche anno, ai mitici Halloweensi specie per la parte riguardante chitarra e batteria con i suoi “frullati di cassa”. I brani che seguono, tre per la precisione a finire il lavoro, non fanno altro che mettere in risalto la buona tecnica dei Kemilon, con particolare riferimento a “Warrior of space” e “Wormhole” che chiude il cd dove si possono ascoltare dei bei duelli di fraseggio tra chitarre e tastiere, qui però bisogna fare attenzione al coro delle voci che fino ad ora hanno fatto un buon lavoro ma in questa song specie quando la voce scende in note più basse, rischia di inciampare con la seconda voce, cantata in tono alto. Per fare del buon ProgMetal ci vuole tecnica altrimenti diventa una buona brodaglia. I Kemilon ci sanno fare, forse dovrebbero rendere tutto meno pesante alleggerendo il bagaglio tecnico, comunque sia, bravi.

Track by Track
  1. Beyond Frontiers + Ocean of In 70
  2. Night Shades 75
  3. Sons of Lies 65
  4. The Gates of Heavy Metal 80
  5. The Glow 70
  6. The Revolution 80
  7. Twisted Storm 70
  8. Warriors of Space 65
  9. Wormhole 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
72

 

Recensione di led » pubblicata il --. Articolo letto 847 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti