Within Destruction «From The Depths» (2012)

Within Destruction «From The Depths» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Karmator »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1259

 

Band:
Within Destruction
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Titolo:
From The Depths

 

Nazione:
Slovenia

 

Formazione:
Rok Rupnik - Vocals
Ervin Bešič - Guitar
Matjaž Muhič - Guitar
Tilen šimon - Bass
Luka Vezzosi - Drums

 

Genere:

 

Durata:
41' 27"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Band proveniente dalla Slovenia questi "Within Destruction" che presentano un album sconvolgente e incredibile. Un death metal che non solo non stanca l'ascoltatore (come potrebbe capitare per alcuni album), ma che cerca di spaziare anche nuovi suoni e generi con l'uso di break-down non certo banali come nella maggior parte dei gruppi death-core. Assoli e struttura delle canzoni molto elaborati, un uso massiccio di blast-beat e una voce gore-grind sono i piloni principali di questo debutto. Stiamo parlando dunque di brutalità allo stato puro, che hanno mostrato pienamente al Metalcamp 2012, anche se io non ero presente mi è stata data conferma dai miei amici presenti nel second stage. Non rimangono ancorati nell'abituale valanga di palm-mute come si può ascoltare nei leggendari Vader, ma anzi creano una bellissima atmosfera utilizzando tutte le note del manico della chitarra, una grande vastità di suoni come nella seconda "Demise" rende perfettamente l'idea. Che dire poi? Ogni canzone ha una propria anima e parla di sé nell'album. Vario e geniale si può solamente ascoltare dall'inizio alla fine senza sosta e in conclusione segnarsi le preferite come "The Misery", oppure canzoni leggermente più metalcore come "Cardiomyopathy". Ogni nota e ogni canzone trova il suo spazio, come il bellissimo intro di "As I Drown" molto epico/malinconico per sfociare in un'aggressiva calcata pre-distruzione. O come la stupenda chiusura strumentale col piano di "Danse Macabre". Finalmente in questo album trovo quello che da qualche tempo ho sempre urlato al mio piccolo mondo metallaro formato da band giovani. Non restiate e non suonate una musica utopica ormai, lasciate che il lavoro fatto rimanga scritto negli annali del metal e lasciamo a noi (si anche io suono in una band death metal) il compito di scrivere nuove pagine senza essere per forza aggrappati in modo ostinato alla visione del metal di 30 anni fa. Questi Witihin Destruction hanno capito appieno la mia visione e devo dire che il risultato è non ottimo, di più. Un disco che deve diventare un punto di inizio. Compimenti vivissimi quindi, sperando in un'evoluzione ancora migliore di questa.

Track by Track
  1. King of Serpents 90
  2. Demise 95
  3. This Misery 90
  4. Cardiomyopathy 90
  5. As I Drawn 95
  6. The Price of Heresy 90
  7. While She Was Dying 90
  8. God of the Soulless 90
  9. Danse Macabre 90
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 95
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 95
Giudizio Finale
91

 

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