Svyatogor «Doctor Veritas» (2012)

Svyatogor «Doctor Veritas» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
662

 

Band:
Svyatogor
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Titolo:
Doctor Veritas

 

Nazione:
Ucraina

 

Formazione:
Master Alafern :: Violin, Lead Guitars
Arius :: Rhythm Guitars, Vocals
Duk :: Bass
Amorth :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
53' 31"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ottimo terzo album di black metal sperimentale per gli Ucraini Svyatogor, che condensa 10 tracce in circa 53 minuti di musica e un immaginario musicale che parte da un substrato black metal per aggiungerci svariate influenze, come il sax che ammanta la conclusiva “Reincarnation of thoughts” e la title track, degli strumenti folk nell’opener “In memory of fallen heroes” e altri strumenti come il carillon in “The manifesto”. Il tutto mentre spesso la band sciorina riffs che si alternano per quasi tutto il disco tra parti più metal oriented ed altre più astratte o sperimentali.
Non ci troviamo, dunque, di fronte ad un disco fuori di testa come i Solefald facevano, né gli Svyatogor sono da includersi nel filone folk o viking tutto sommato, ma piuttosto direi che le loro canzoni sono più un incrocio tra sperimentalismo psichedelico, rare influenze astratte, colpi di coda spiazzanti non dissimili da quelli già sentiti nei Pensées Nocturnes, e un sempre presente metal estremo prevalentemente black, che tra l’altro in “Nor fire, nor sword” è massivamente presente con un riff sopraffino, mentre “Spit and forget” è il brano più da live e metal oriented, salvo poi evolvere verso la fine da una fase metal ad una nettamente più electro sullo stesso giro di chitarra.
“Doctor veritas” è così: è un album che è riuscito perché non è troppo cerebrale, ma nondimeno riesce a collegare benissimo diversi generi e moods tra brano e brano dando quel “non so che” di inaspettato e che varia mirabilmente le canzoni rendendole cangianti e mai scontate. Molte bands giocano a fare questo, ma gli riescono perlopiù lavori poco innovativi, strani ma fini a sé stessi, oppure anche troppo cangianti e confusi. Gli Svyatogor sono al di sopra di tutto questo.
In conclusione: disco consigliabile e tranquillamente ascoltabile da tutti i fanatici che cercano un metal raffinato ed estremo ma sperimentale. Da raccomandare, tra l’altro, anche per le parti più tipicamente metal presenti, davvero convincenti. Ben fatto ragazzi!

Track by Track
  1. In memory of fallen heroes 80
  2. Word hard eat watch 75
  3. The manifesto 75
  4. Doctor Veritas 80
  5. Nor fire, nor sword 85
  6. Awoke incoming (anctartic soltude) 75
  7. Spit and forget 85
  8. Inevitability 70
  9. La concupiscence 80
  10. Reincarnation of thoughts 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

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