Rough Angel «Hear The Angels Rock» (2011)

Rough Angel «Hear The Angels Rock» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
693

 

Band:
Rough Angel
[MetalWave] Invia una email a Rough Angel [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Rough Angel [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Rough Angel [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Rough Angel

 

Titolo:
Hear The Angels Rock

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
Csaba Zvekan - Vocals
Jimmy Z. - Lead & Rhythm Guitars
Marc Mougavero - Lead & Rhythm Guitars
Ross Manzo - Bass Guitars
Dave Kappos - Drums

 

Genere:

 

Durata:
21' 20"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Mo' solo perché il metal vintage va di moda non è che si deve ristampare o pubblicare qualunque cosa che sia stata prodotta prima che la diffusione del grunge mettesse in difficoltà ogni gruppo di genuino metal rock. Questo EP dei Rough Angel risale in realtà al 1993, quando fu registrato per scopi promozionali, da allora era rimasto inedito fino ad oggi, momento in cui la Rock 'n' Growl si è presa la briga di diffonderlo in formato digitale. Si tratta di una demo, fondamentalmente, composta di quattro tracce per poco più di venti minuti di musica.
La velina che accompagna il mini è di un'ignoranza plateale nell'accostare questo lavoro a band come Judas Priest, Black Sabbath e Led Zeppelin. Sia chiaro che qui dentro non trovare nulla che abbia a che vedere con queste tre band citate (ammesso che sia possibile non averci nulla a che fare...), né che possa essere all'altezza dei risultati ottenuti dagli stessi. In realtà i brani che compongono “Hear The Angels Rock” sono cadenzati pezzi di US metal nella più classica tradizione, ma completamente depredati di qualsiasi melodia, in favore di un attacco violento e pesante; trascinati da una voce tagliente e acuta e incendiati da una registrazione rozza con chitarre che spiccano nell'eruttare una colata lavica di metallo cromato. Canzoni che non hanno certo la statura dei classici, che denotano un'enorme potenza, ma che non hanno immediatezza (anche a causa di certi esosi cambi di tempo, ad esempio in “Defiance”) e non ci pensano nemmeno ad essere accattivanti.
A dirla tutta ho avuto la netta sensazione che la band cercasse usare a proprio vantaggio la diffusione del grunge, proprio per questa carenza di melodia e per un'attitudine che ricorda non poco band come i Melvins, i Willard oppure i Tad: chitarre aggressive ispirate agli anni 70, ma suonate come... nei 90. Tornerà in attività quest'angelo rozzo?

Track by Track
  1. Standing By Mirrors 60
  2. Defiance 70
  3. Let It Burn 60
  4. Hear The Angels Rock 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
62

 

Recensione di June » pubblicata il --. Articolo letto 693 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti