Prehate «2012» (2011)

Prehate «2012» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1354

 

Band:
Prehate
[MetalWave] Invia una email a Prehate [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Prehate [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Prehate [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Prehate

 

Titolo:
2012

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Matthias Gasser - vocals
Hannes Hofer - guitar
Alan La Roca - bass
Roberto Motta - drums

 

Genere:

 

Durata:
39' 40"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Un introduzione elettronica ossessiva, cupa e poi... mio dio, che macigno! I Prehate da Bressanone suonano metalcore e in poco tempo hanno arricchito un curriculum vitae di tutto rispetto e questo impegno denota che non hanno nessuna intenzione di fare la fine di tutti gli altri, anche musicalmente. Dietro l'utilizzo delle le solite armi di massacro, le ritmiche serrate e sincopate, le chitarre quadrate e devastanti, le vocals distorte e disperate, c'è una personalità che forse è ancora un po' latente, ma che da loro dei numeri in più; una sensazione lugubre di sottofondo che li avvicina ai terroristi del black metal più gelido, svedese, fatto di occasionali momenti di tremolo picking pauroso e altre dissonanze fredde come lame caratterizzano ogni violentissima traccia.
La registrazione è un altro punto forte, massiccia, ultra compressa, spietata e moderna porta con se una freddezza inumana, chirurgica; azzeccate le saltuarie tastiere dal suono brillante ed evocativo che spuntano qui e lì, ad esempio nella traccia di apertura “Survive” o in “Expired Time”.
Unica pecca di un disco come questo è l'eccessiva omogeneità delle composizioni, anche se è possibile riconoscere alcune tracce più significative di altre (ad esempio le due citate, sono forse i numeri migliori) e nonostante la durata dei brani sia sempre molto controllata, il rischio di confondersi spesso e di non trovare spunti interessanti e sempre dietro l'angolo. In ogni caso ci troviamo di fronte ad un prodotto qualitativamente superiore alle media, di respiro internazionale, quanto meno europeo e di sicuro otterrà dei riscontri molto positivi presso coloro che amano il genere.

Track by Track
  1. Survive 80
  2. But This Is Life 70
  3. 10 Lies 75
  4. Life Vs. Death 80
  5. Expired Time 70
  6. 2012 65
  7. Justice Or Hate 70
  8. Leave This Place 70
  9. The Anthem Of Damned 75
  10. Our Fault 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

Recensione di June » pubblicata il --. Articolo letto 1354 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
Concerti