Motherwhig «Motherwhig» (2009)

Motherwhig «Motherwhig» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
fabio HC »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Motherwhig

Titolo:
Motherwhig

Nazione:
Italia

Formazione:
Gialle - voce
Macello - chitarra
Dadox - chitarra
Martino - basso
Peto - batteria

Genere:

Durata:
12' 43"

Formato:
Promo CD

Data di Uscita:
2009

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Motherwhig: realtà underground nata a Roma e composta da cinque elementi che completano una discreta line-up. Il gruppo laziale promuove nel 2009 questo demo autoprodotto, composto da tre canzoni certamente non indiferrenti. Il sound è un potente heavy/thrash metal, molto martellante e quasi groove in certe sue parti, ma prepotentemente heavy!
L'apertura affidata a "The Black and White Empire Death March" sembra rendere appetitoso il lavoro dei cinque, non tralasciando anche la piccola melodia al suo interno. Il solo presente suona Pantera scuola "Vulgar Display Of Power", ma l'attitudine è molto diversa. "Fearless" può essere intesa come il brano più heavy/groove delle tre, con la voce accompagnata da un buon basso che prepara gli animi all'headbanging generale. Non sò perchè mi ricorda in certi frangenti "The Ritual" dei Testament. Comunque una buona prestazione. L'ultima traccia credo sia il loro pezzo migliore, dove la velocità si fa anche sentire e dove i più critici potranno essere anche loro appagati pienamente. Il solo poi è perfetto e termina con un veloce feedback di chitarra. Una pecca c'è sicuramente e non è difficile individuarla: la staticità non accentuatissima delle canzoni, che insieme alla voce rende il tutto meno appetibile. La base strumentale rende tanto, soprattutto per le teste più da headbanging che per i corpicini da pogo, ma se avessi ascoltato un intero full-length di questo stampo mi sarei trovato in difficoltà verso la sua fine. Con questo non disdegno certamente il gruppo, pieno di potenzialità per il loro duro cammino nell'underground, però volevo farlo notare. Già col primo ascolto mi sono sentito dentro questa lacuna. A tutti comunque un buon ascolto del lavoro, dato che ho inteso che s'è già formata una cover band dei Motherwhig!