Mads «First Demo» (2010)

Mads «First Demo» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
668

 

Band:
Mads
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Titolo:
First Demo

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Sara - lead vocals
Dave - guitar
Attila - bass, backing vocals
Marte - drums, backing vocals

 

Genere:

 

Durata:
20' 11"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I giovanissimi Mads arrivano da Castel Maggiore (BO) presentandosi con la loro prima ed ufficiale esperienza discografica denominata semplicemente “First Demo". Nessun particolare messaggio emblematico nel loro moniker, nessuna complicazione o finta o forzata ricerca di originalità di mercato, ma solo un semplicissimo concetto, “i matti”, ma anche un simpatico acronimo delle iniziali dei loro nomi (Marte, Attila, Dave, Sara).
Nei tre anni di musica fatta insieme il quartetto ha collezionato frequenti cambi di line-up, soprattutto per quanto riguarda il “dietro le pelli”, cosicché la band ha improntato per un breve periodo il sound verso lidi puramente acustici, riprendendo in seguito la strada tracciata in precedenza grazie all’ingresso di Marte alla batteria.
Giovanissimi per l’appunto, ma carichi di idee sufficientemente valide per poter approdare a qualcosa di sempre più serio di una demo, riferendoci ad un prossimo futuro.
La demo è rappresentata da una produzione che definirei casalinga, ma non per questo il loro indie rock ha subito grosse perdite di audio. La proposta musicale dei nostri è interessante, sebbene ancora di strada ce ne sia davvero molta da fare, e ricca di funzionalità e soluzioni melodiche proprie dell’indie in puro stile british odierno e non me la sento di escludere anche qualcosa ripescato dai gloriosi anni '80, ma senza strizzare l’occhio oltre l’Atlantico, sempre restando aggrappati più ad una scena inglese (o comunque europea) che andando a sbattere chissà dove e in quale dimensione spazio-temporale.
E’ una musica molto semplice, mai banale e arriva diretta e senza fronzoli, nonostante qualche piccola punta di prolissità.
Niente inutili barocchismi, è vero, ma in alcuni punti (produzione casalinga a parte) non ci avrei visto male qualche solo di chitarra/basso dalle note intense e magari anche un po’ ricercate.
Le melodie di Sara sono buone e con un altro po’ di (giusta) esperienza la moretta dietro al microfono potrà senz’altro arrivare a livelli ancora migliori.
Basso e batteria sono buoni, abbastanza precisi, anche se nelle ritmiche peccano di “già sentito”, soprattutto le cadenze di "I Remember You" e "The Owner Of My Dreams", anche se (e qui devo dirlo) il livello più alto musicalmente l’ha raggiunto Marte con le sue bacchette e le sue interessantissime idee per fill e pensate varie, che rendono il tutto più puntuale.
Il brano che ho maggiormente apprezzato si trova in prima posizione, "The End Of The Rainbow", il più british e carismatico di tutti. Personalmente punterei di più su tracce come questa rispetto a tentare ballad, per il resto direi che i Mads sono stati promossi. Noi di Metalwave aspettiamo con ansia del prossimo materiale!

Track by Track
  1. The End Of The Rainbow 65
  2. I Remember You 60
  3. The Owner Of My Dreams 65
  4. Music Of My Soul 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
61

 

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