Adorned Brood «Hammerfeste» (2010)

Adorned Brood «Hammerfeste» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Clode »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Adorned Brood

Titolo:
Hammerfeste

Nazione:
Germania

Formazione:
Frost :: Voce e Basso
Anne :: Flauto
Jan :: Chitarra
Mike :: Batteria
Thorsten :: Chitarra

Genere:

Durata:
47' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Dopo solo un anno dalla recensione ad opera mia della ristampa di Asgard dei tedeschi Adorned Brood tornano i nostri, pionieri di quel genere folk/viking che tanta fortuna e consensi ha raccolto nel nostro paese, con un album di inediti, “Hammerfeste”.
Si parte con un intro dal sapore cinematografico, un po Batman, un po signore degli anelli con qualche sprazzo che ricorda le colonne sonore tipiche dei film di Tim Burton.
Il primo pezzo dell’album è proprio la tracking list “Hammerfeste” e qui gli Adorned Brood mettono subito in chiaro le cose, ragazzi, qui la qualità è davvero alta ed in men che non si dica ci troviamo a cantare il ritornello di quello che probabilmente è il pezzo migliore del cd, così, tra cavalcate di chitarra, soavi flauti ed un break dall’andazzo vagamente prog si arriva al secondo pezzo “Pagan Knights” dove la voce di Frost cattura l’attenzione con scream lancinanti, anche qui, neanche a dirlo, ritornello mozzafiato: prepare to die!!!
L’album va avanti senza cedimenti mentre passano momenti davvero evocativi come in “Death in Disguise” che inizia un come una bella ballad alla Blind Guardian con il flauto presente in prima linea, salvo trasformarsi presto in un pezzo davvero veloce che con i suoi cori farà certamente breccia nel vichingo che c’è in voi.
In “Hellea” invece è un suono piuttosto moderno a dettare legge, quasi ai limiti del metal core, ovviamente il tutto prima che arrivi l’immancabile ritornello da cantare tutti in coro, mentre quello di “Kaperfahrt” è cantato con la tipica voce sporca ma in modo da sembrare uno jodel, non deve essere stata una scelta casuale visto che il pezzo è cantato in tedesco.
Chiude il cd la song “Bless Our Warrior”, un pezzo un po sotto tono se si considera l’elevata qualità delle composizioni di questo “Hammerfeste”, ma in conclusione posso davvero dirvi: se amate le sonorità sopracitate e magari non conoscete ancora gli Adorned Brood dovete assolutamente fare vostro questo capolavoro, che si assesta tra le uscite migliori in ambito viking di quest’anno.