Forlorn «The Rotting» (2010)

Forlorn «The Rotting» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Dust »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Forlorn

Titolo:
The Rotting

Nazione:
Inghilterra

Formazione:
James Shaw: chitarra + voce
Ross Edgington: batteria
James Morley: basso
Dan Brown: chitarra

Genere:

Durata:
42' 16"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Forlorn sono una metal band inglese che ha alle spalle solo un E.P. e si presenta con questo nuovissimo full length prodotto dalla Rising Records che ultimamente ci ha abituato a lavori di ottimo spessore musicale, questo non è decisamente da meno; dopo aver ricevuto ottimi riscontri dalla stampa inglese, spero vivamente che questa possa essere la prima di una lunga serie di ottime valutazioni nella scena musicale della nostra penisola.
La band propone un mix di vari stili che vanno dal thrash con ritmiche molto tirate e veloci unendo spunti groove in cui non si riesce in nessun modo a tenere la testa ferma durante l'ascolto (e lo dico per esperienza) il tutto eseguito con sonorità che spesso si avvicinano a stoner e doom con riff molto lenti ed abissali che spezzano molto i brani coinvolti in queste sperimentazioni.
I 10 brani di “The rotting” scorrono veramente bene senza perdere mai neanche mezzo punto di tiro e dinamica, aspetti che nel genere proposto sono assolutamente fondamentali; risultato ottenuto grazie a riff abbastanza semplici ma molto efficaci, che vanno ad unire le chitarre alla sezione ritmica, sacrificando parte dalla melodia, ma qui emerge una prova di batteria superba che, attraverso cambi di tempo e passaggi ben valorizzati apporta il valore aggiunto alla linea melodica partecipando in maniera attiva alla composizione vera e propria riuscendo a stravolgere completamente il brano anche se la linea di basso e chitarra è la stessa. A mio avviso, questa è una caratteristica estremamente positiva e rara da rilevare.
Dopo aver cercato di inquadrare il gruppo nel loro genere e nel loro stile, cosa abbastanza difficile, l'analisi tecnica del lavoro è veramente piacevole, sarà che rientra tra i miei generi preferiti, sarà che il sound complessivo è tra i migliori che mai avuto modo di ascoltare, ma a questa produzione non manca veramente nulla e non presenta secondo me nessuna imprecisione: le linee musicali sono sempre chiarissime e mai impastate, sebbene dal mix e master ogni strumento ha una quantità di bassi veramente impressionante: basso e chitarra si fondono letteralmente insieme per creare un tappeto musicale in grado di ruggire e graffiare allo stesso tempo, la batteria non è decisamente da meno; cassa e rullante martellanti sulle ritmiche principali, insieme a passaggi su tom e timpani creano suoni veramente “terremotanti”, anche la scelta di porre i piatti leggermente in background la trovo azzeccatissima.
Per farla breve, credo che questo sia un lavoro assolutamente ottimo e sono fermamente convinto che sentiremo parlare molto di questa band. Che altro dire...corna in alto per i Forlorn!