Armory «The Dawn Of Enlightenment» (2007)

Armory «The Dawn Of Enlightenment» | MetalWave.it Recensioni Autore:
NeOz »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
745

 

Band:
Armory
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Titolo:
The Dawn Of Enlightenment

 

Nazione:
Usa

 

Formazione:
Adam Kurland - Vocals
Chad Fisher - Guitars
Joe Kurland - Guitars
Thomas Preziosi - Bass
Tom Vieira - Drums
Peter Rutcho - Keyboards

 

Genere:

 

Durata:
1h 9' 42"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Armory, power/prog/heavy metal band americana formatasi nel lontano 2001 e con all'attivo un solo demo presenta il proprio disco d'esordio, “The Dawn of Enlightenment”. Il disco si divide in 12 brani, tra cui abbiamo annoveriamo due cover. Il lavoro svolto dai sei ragazzi di Townsend è eccellente sotto tutti i punti di vista,tecnico e stilistico e sin dal primo ascolto trasmettono una certa “sicurezza” ,capacità , conoscenza del proprio strumento. Da non amante del power, che da anni ci propina sempre la solita solfa, devo dire che qui è stato svolto un lavoro eccellente! I brani sono molto vari ed alternano riffoni grezzi a melodie eteree, intrecci riuscitissimi tra chitarre e tastiere ed ottime armonizzazioni che non sfigurerebbero nei pezzi dei gruppi a cui gli Armory si ispirano; sono infatti tangibilissimi gli echi di Hammerfall (primi cd), Sonata Arctica, Edguy, Blind Guardian ed Iron Maiden per quanto riguarda la vena più heavy, le vocals ed alcuni passaggi chitarristici. La cavalcata di un'ora e passa, si apre con l'ottima intro “The Tempest” che ci introduce a “Faith In Steel” ,il classico brano power, doppio cassa sempre presente, voce tiratissima, con richiami ai Manowar. Proseguendo nell'ascolto dopo la discreta “Riding The Cosmic Winds” troviamo quello che , a mio avviso, è il brano migliore (insieme alla title-track), “Forever Triumphant” power-ballad dalle melodie toccanti che ci riporta a uno dei pezzi più famosi degli Hammerfall, “Glory To The Brave”.
Nonostante la lunghezza i brani non annoiano mai, procedono scorrevolmente e vorrei citare tra i quelli che più mi hanno colpito la strumentale “Forged In Dragon Flames” e , come detto in precedenza, la bellissima title-track che ne suoi quasi 14 minuti cattura l'ascoltatore con i repentini cambi stilistici e di tempo, i bei riff ed i solos di Chad Fisher e Joe Kurland (i veri mattatori) , un brano power/prog con le palle che colpisce e che più riassume stilisticamente gli Armory. “The Dawn Of Enlightenment” si conclude con due cover, “Flight Of Icarus” degli Iron Maiden e Dr. Willy, che altro non è che il tema di un vecchio videogioco del Nintendo, Mega Man 2, per nostalgici.
Concludo facendo i miei più sinceri complimenti, gli Armory si sono dimostrati all'altezza del loro compito. Ottimo lavoro è stato svolto per la realizzazione del loro disco d'esordio e sicuramente tanta fatica è stata spesa per concepire un prodotto del genere ed, anche per questo, oltre che per l'aspetto prettamente musicale, il sestetto americano merita la mia massima stima.
Bravi.

Track by Track
  1. The Tempest 80
  2. Faith In Steel 70
  3. Riding The Cosmic Winds 75
  4. Forever Triumphant 90
  5. Heart of Dreams 65
  6. Warrior Forlorn 70
  7. Forged In Dragon Flames 75
  8. The Eyes of Time 65
  9. Mystic Star 70
  10. The Dawn Of Enlightenment 90
  11. Flight of Icarus (Iron Maiden cover - Bonus track) 70
  12. Dr. Wily (Bonus Track) 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
74

 

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