Malleficarum «Malleficarum» (2009)

Malleficarum «Malleficarum» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
708

 

Band:
Malleficarum
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Titolo:
Malleficarum

 

Nazione:
Spagna

 

Formazione:
Rafael Punales "punales" - Vocals
Aitor Susperregui "tsuspe" - Guitar & Backing Vocals
Jose Roy "roy" - Guitar
Mateusz (mateo) "kmieciu" - Drums
Danny Lamberg - Bass

 

Genere:

 

Durata:
17' 23"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nonostante un nome e dei titoli indemoniati che ci farebbero pensare a un gruppo Black Metal, gli spagnoli Malleficarum sono un gruppo Death Metal nato nel 2003, e che di recente ha aggiunto alla sua discografia questo demo.
Death Metal si diceva, già, in effetti il demo parte benissimo con “In Nomine Satanas”, un bel brano di Death old school poco melodico, molto incisivo nelle non molto frequenti parti lente, e a volte anche dissonante, che ha come unico difetto quello di avere una batteria registrata a volumi molto più alta delle chitarre che però restano intelleggibili. Andando avanti con l’ascolto, però, i Malleficarum mostrano i loro limiti, facendo smorzare di parecchio l’entusiasmo che deriva dalla prima traccia: le due canzoni successive evidenziano il fatto che lo stile e l’identità musicale della band non sono ancora cose solide. In pratica “Evocando a la muerte” è un brano che dopo un veniale plagio al primo riff di “Bloodline” degli Slayer sfocia in una parte melodica banalotta e che col death old school non ha nulla a che fare, e risulta troppo staccata col brano di prima. “Devorador de almas” suona ancora diversa, insicura, quasi non si riesce a capire se la band vuole suonare Death, Death/Thrash o Heavy Metal. “Made in Hell” è un bel brano breve e più death, mentre con la conclusiva “Forjando Odio” si torna nella stentata sufficienza di cui sopra.
Non è mia abitudine fare un track by track del disco da recensire, però in questo caso l’ho trovato necessario per descrivere l’incertezza che i Malleficarum mostrano ancora in quanto a personalità e stile. Occorre che i Malleficarum si scrollino di dosso certe influenze che sembrano starare il sound loro, e che facciano un po’ di più lo zoom sui loro obiettivi, che per ora sono confusi.
Promossi, ma devono migliorare.

Track by Track
  1. In Nomine Satanas 70
  2. Evocando a la Muerte 55
  3. Devorador de Almas 60
  4. Made in Hell 70
  5. Forjando Odio 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
63

 

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