Death and Taxes «Tattooed Hearts and Broken Promises» (2008)

Death And Taxes «Tattooed Hearts And Broken Promises» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Barbaro »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Death and Taxes

Titolo:
Tattooed Hearts and Broken Promises

Nazione:
U.s.a.

Formazione:
Jeff Morris - vocals, guitar
Mike Saviktas - bass
Steve Toland - Drums

Genere:

Durata:
42' 32"

Formato:

Data di Uscita:
2008

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Non mi è stato facile dare una valutazione a Tattooed Hearts and Broken Promises dei Death and Taxes perché con i vari ascolti ho cambiato idea più di una volta e tuttora non sono in grado di dargli una giusta collocazione nella scala di gradimento.
Di sicuro adoro la voce di Jeff Morris, azzeccatissima. Sporca, sporchissima, in puro stile rock'n'roll di marchio statunitense di quelli nati in USA proprio come il Boss molto spesso citato in questo platter. Orange Line e All These Things passano quasi inosservate, piatte direi e troppo simili tra loro.
Interessante invece la semiballad Whole Damn Thing anche se può sembrare ripetitiva ha un bel refrain che si fissa facilmente in testa. Hold on invece trasporta in mezzo alla route 66 con la cabriolet celeste dalle portiere nere, un pezzo on the road con rimandi nostalgici come da sfondo a una sequenza di immagini di una qualche produzione hollywoodiana.
Hide From God è uno dei pezzi più sentiti dell'album e fa da apripista a For the Money pezzo quanto mai vicino, nelle liriche e negli arrangiamenti al già citato Boss d'America.
Better Things ha uno stile molto vicino al country con chitarre settate alla giusta distorsione e voce che modula come un abito cangiante sulle luci di un saloon. Anche Green River è della stessa famiglia. Glove Letters on Skin passa quasi inosservata.
La title track invece è la giusta chiusura, incarnando l'essenza della band e raccogliendo tutti gli spunti dei precedenti pezzi.
In conclusione, se nella vostra vita avete amato Bruce Springsteen e tutti i suoi imitatori, se amate le situazioni american style, i ristoranti tex mex o avete un Harley parcheggiata in garage questo è indubbiamente l'album per voi, altrimenti saltate al prossimo.