Majestic Downfall - Ansia «Split» (2007)

Majestic Downfall - Ansia «Split» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Heresy »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
855

 

Band:
Majestic Downfall - Ansia
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Titolo:
Split

 

Nazione:
Messico - Italia

 

Formazione:
Majestic Downfall - Jacobo Cordova
Ansia - Ethere, Ruben, Steven

 

Genere:

 

Durata:
58' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Con un po' di ritardo vado a recensire questo split tra i messicani Majestic Downfall e gli italiani Ansia, pubblicato a fine 2007 dalla Solitude Productions. Devo dire che l'etichetta russa in questo caso ha fatto davvero un'ottima scelta, permettendo alla gente con un unico cd, della durata di un'ora, di conoscere due nuove realtà molto differenti tra loro ma entrambe interessanti.
Poco più di venti minuti sono dedicati alle tre tracce dei Majestic Downfall, ovvero il progetto solista del messicano
Jacobo Cordova, che si è occupato appunto di tutti gli strumenti e le voci. La sua proposta è fortemente legata al death-doom dei primi anni '90, quindi si sentono forti gli echi dei vecchi My Dying Bride, Anathema, Paradise Lost e altri nomi storici di questo genere. I pezzi presi singolarmente, anche se non originali, sono secondo me abbastanza validi, soprattutto "A birds departure" e "In an ocean of fears", mentre la terza "A tear of understanding" finisce per risultare abbastanza prolissa e noiosa. Nonostante ciò comunque questi tre pezzi finiscono per essere ben godibili, anche per merito di una buona produzione.
Molto differente è invece la proposta degli Ansia, costituiti su questo split da Ruben, Steven ed Ethere, con quest'ultimo che ha abbandonato il progetto successivamente all'uscita del cd. Parlo di progetto perché si tratta più di una collaborazione tra musicisti che di un gruppo vero e proprio, con Alessio Fagrelli (ex tastierista dei
Morgana's Kiss e session dei Deinonychus) che si è occupato del mixaggio e della masterizzazione, nonché della parte di pianoforte presente in "Part I". Il punto di partenza e di riferimento è sempre il doom metal, ma la proposta degli Ansia si distingue per originalità da quella di molti altri gruppi doom, dal momento che i tre inseriscono anche richiami a sonorità black metal o ad atmosfere ambient. "Ansia" è esattamente il nome appropriato per una band di questo tipo, la cui musica è costantemente cupa, angosciante, claustrofobica, sofferente, senza speranza, anche nelle sue parti più di atmosfera e dilatate; le chitarre spesso formano un vero e proprio "muro sonoro", la voce è disperata e sofferta e i testi in italiano permettono di capire meglio e di sentire più intensamente il messaggio degli Ansia. Non mi dilungo molto ma a mio avviso questri tre pezzi vanno ascoltati molto bene e a fondo per poterli apprezzare come si deve, anche per merito dell'originalità compositiva che mostrano.
In conclusione uno split-cd molto interessante per gli amanti delle sonorità più cupe e pesanti del metal,
complimenti alla Solitude per aver messo sotto contratto due valide bands!

Track by Track
  1. Majestic Downfall: A birds departure 75
  2. Majestic Downfall: In an ocean of fears 75
  3. Majestic Downfall: A tear of understanding 70
  4. Ansia: Part I 80
  5. Ansia: Part II 80
  6. Ansia: Part III 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

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