War From a Harlots Mouth «Transmetropolitan» (2007)

War From A Harlots Mouth «Transmetropolitan» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
InnerPain »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
War From a Harlots Mouth

Titolo:
Transmetropolitan

Nazione:
Germania

Formazione:
Steffen :: vocals
Simon :: guitars
Daniel :: guitars
Filip :: bass
Paul :: drums

Genere:

Durata:
40' 0"

Formato:

Data di Uscita:
2007

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Torna a farci visita la Life Force, che ormai è di casa tra gli arrivi della nostra webzine, e lo fa con una band che a quanto letto sembra aver destato un gran interesse nel pubblico di myspace. Parlo dei tedeschi War From A Harlots Mouth, band proveniente da Berlino attiva da soli due anni ma già capace di presentarsi con un ep nel 2006 e ora con il loro primo debut album “Transmetropolitan”. Un mix furioso di grind, metal-core, death e thrash alternato ad arrangiamenti prog-jazz; ed è proprio questa novità che porta una ventata di freschezza e innovazione, peccato che sfruttata poco. Non sono un amante della musica estrema e arrivare alla fine di questo disco è stata dura, perché l’impatto che si ha al primo ascolto è paragonabile a uno scontro con un treno...niente da dire alla qualità audio di questo disco, veramente ottima e questo da un gran contributo ad aumentare la furia del combo tedesco. Quindi che dire le pecche dal punto di vista concettuali possono emergere nei momenti di relax, fin troppo, perché la traccia 05 e 06 dell’album risultino completamente fuori luogo e insignificanti nel contesto globale, non ché di durata estenuante “Mulder”. Di per sé un po’ tutta la parte centrale dell’album tende a perdere interesse per poi riaprirsi nel finale; le linee vocali sono un continuo scambio di screaming e growl per tanto alla lunga suonano ripetutamente uguali ma di certo efficaci e d’impatto. Da apprezzare quindi la sperimentazione ben riuscita nel mixare inserti jazz nel mezzo di riffing devastanti, meno riuscita la proposta di alternare momenti di break strumentali fuori luogo. Per il resto produzione di altissimo livello che non lascerà l’amaro in bocca agl’amanti di metal-core estremo moderno.