Daymares «Can’t Get Us All» (2007)

Daymares «Can’t Get Us All» | MetalWave.it Recensioni Autore:
EMPEROROFTHESUN »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
840

 

Band:
Daymares
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Titolo:
Can’t Get Us All

 

Nazione:
Polonia

 

Formazione:
Arek – Drums
Grzesiek – Bass
Marcin – Guitars
Pat – Vocals

 

Genere:

 

Durata:
34' 58"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dall’est Europa arrivano i Daymares, precisamente dalla Polonia, nazione che ci ha fatto già conoscere band del calibro di Decapitated e Behemoth. I Daymares tuttavia si muovono verso un’altra direzione, in cui il Punk, l’Hardcore e il Death’n’Roll di scuola Entobed, si fondono in un’unica miscela esplosiva che risponde al nome di “Can’t Get Us Al”. La band suona insieme solo dal 2006, ma oggi si presenta con questo full-lenght interessante in cui raramente i brani superano i tre minuti di durata, con l’eccezione dell’ultima traccia che purtroppo nei suoi otto minuti risulta troppo prolissa e priva di mordente. E’ energia pura quella che si sprigiona già con il primo brano, in cui sembra che i Motorhead abbiano assorbito gli Entombed nell line up, e il risultato è veramente notevole. Il secondo brano si muove nella stessa direzione, con le chitarre graffianti e il tipico andamento Death’n’Roll che lascia spazio anche a backing vocals presi in prestito dall’Hardcore che i nostri amano. Con ‘Into the Night’ l’effetto sorpresa però si esaurisce, vuoi per la voce un po’ monocorde, vuoi per la musica, sembra quasi di essere alla traccia precedente. Purtroppo l’idea si presenta spesso, anche negli altri brani nonostante l’energia sprigionata, inizia ad affacciarsi una certa monotonia che fortunamente viene spazzata via da ‘Falling Dawn’ che gioca maggiormente con i mid tempos e segna così un cambio di ritmo che iniziava ad essere desiderato. Ottimo inizio per ‘Suicide Watch’ che suona velocissima, risultando molto influenzata dal Punk. Con gli ultimi brani si cala nuovamente di tono, in particolare per l’eccessiva somiglianza dei brani. Comunque rimane un debutto interessante, consigliato a coloro che apprezzano queste sonorità e band quali Entombed, High On Fire e From Ashes Rise.

Track by Track
  1. Get Us All 85
  2. Almost There 78
  3. Into The Night 70
  4. As Bad As It Gets 70
  5. Falling Dawn 80
  6. Suicide Watch 79
  7. Key Witness 71
  8. I Shit You Not 70
  9. Cult Leader 69
  10. The Bigger the Lie 68
  11. iContact 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 83
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 79
  • Tecnica: 82
Giudizio Finale
76

 

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