Rotten Sound + Infernal Poetry + Airlines of Terror + Southborn

Data dell'Evento:
31.10.2011

 

Band:
Rotten Sound
Infernal Poetry [MetalWave] Invia una email a Infernal Poetry [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Infernal Poetry [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Infernal Poetry [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Infernal Poetry [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Infernal Poetry [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Infernal Poetry
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Southborn

 

Luogo dell'Evento:
Istanbul Cafè

 

Città:
Squinzano (LE)

 

Promoter:
AL Produzioni [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di AL Produzioni .
Istanbul Cafè [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Istanbul Cafè

 

Autore:
Susie Ramone»

 

Visualizzazioni:
2996

 

Live Report

[MetalWave.it] Immagini Live Report: Nessuna Descrizione Ci sono dei casi in cui sembra proprio vera l'affermazione di Roland Barthes che, durante una lezione shock a Parigi nel 1977 disse ai suoi allievi: "la lingua è fascista, non perchè pone divieti ma poichè prescrive obblighi, codici". Ecco, ogni parola per descrivere l'Halloween Metal Fest che si è tenuto all'Istanbul Cafè di Squinzano il 31 ottobre scorso appare limitativa. O retorica. O peggio, tautologica. Nella fosca e rarefatta atmosfera come si conviene ai peggiori bar di Caracas, lo storico il rock club di Squinzano ha festeggiato Halloween con un memorabile festival metal.

A fare gli onori di casa i Southborn, la band di Bari che ha aperto la serata con il suo devastante extreme metal dalle influenze anni '70. I musicisti del gruppo, che vanta collaborazioni con Entombed, Rebel Devil, Doomraiser e altri gruppi death metal di rilievo sono membri dei Natron. Mitica band dall'esperienza ventennale per i palchi d'Europa e che rappresenta gloriosamente il Sud Italia con il suo sound a base di death metal e grind core. Parliamo del batterista Max Marzocca (nella foto) che con il suo groove trascinante guida la potenza vocale di Nicola Bavaro con i suoi growl caldi e vibranti, accompagnato dalle due chitarre del talentuoso Domenico Mele e dalla maestria del chitarrista fondatore dei Cruentus - che si sono esibiti, tra l'altro allo Sziget festival di Budapest, Antonello Maggi. La performance dei Southborn ha sapientemente scaldato l'atmosfera, per lasciare spazio agli Airlines of terror, la band romana capitanata da Demian Cristiani.

Intanto l'Istanbul si riempiva di "fauna urbana" metallara, per citare il buon Hermes Mangialardo. Dopo aver rotto il ghiaccio con la birra, vampire sexy e metallari, provenienti anche dal Nord Italia, hanno dato il via a un pogo scatenato sotto il palco, e si che la musica meritava. La performance degli Infernal Poetry, band di Ancona, stava iniziando. L'energia dei musicisti anconetani ha contagiato tutti con un sound trascinante definito da loro stessi "schizo death metal". Paolo Ojetti, il frontman del gruppo dai lunghi dread (nella foto a destra) ha dato il meglio di sè, coinvolgendo in un pogo rutilante la maggior parte dei presenti. Tra le due chitarre spiccava sul palco Daniele Galassi, con i suoi riff intensi e potenti.

Ma il meglio doveva ancora venire. Perchè il "devasto" più puro è stato declinato a suon di grindcore finlandese. La performance di un' incredibile band proveniente dal Nord Europa ha infatti catalizzato l'attenzione dell'intero pubblico dell'Istanbul. Headliner del Festival sono stati infatti i Rotten Sound (nella foto in basso a sinistra). Un sound grind-death dalla potenza inaudita, tra distorsioni di basso e chitarra sapientemente amalgamate e dominate dalla voce (e dalla personalità) del cantante Keijo Niinimaa ha letteralmente mandato in visibilio tutti. E qui torna la validità del concetto espresso da Barthes: insomma, non ci sono parole per descrivere l'esibizione dei Rotten Sound: bisognava esserci per capire. Nessuno riusciva a fare a meno di fare headbangin': tutti erano ipnotizzati da un grind, omogeneo come una corrente di lava, che racchiude nella sua essenza una potenza tipicamente nordeuropea che viene da lontano.

Un festival indimenticabile, che Andrea Litti, l'organizzatore, ha regalato al pubblico entusiasta dell'Istanbul.


http://www.youtube.com/watch?v=PCNwlNi7Eoc


http://www.youtube.com/watch?v=JaCZYb57tbQ

Video di Vincenzo Fanuli

 

Immagini della Serata

 

Recensione di Susie Ramone Articolo letto 2996 volte.

 

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