Wojtek «Hymn for the Leftovers» (2020)

Wojtek «Hymn For The Leftovers» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
04.08.2020

 

Visualizzazioni:
1043

 

Band:
Wojtek
[MetalWave] Invia una email a Wojtek [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Wojtek [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Wojtek

 

Titolo:
Hymn for the Leftovers

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Mattia :: Vocals;
- Enrico :: Drums;
- Riccardo :: Guitars, vocals;
- Morgan :: Guitars, vocals;
- Simone :: Bass guitar, vocals;

 

Genere:
Sludge Metal

 

Durata:
29' 12"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
10.04.2020

 

Etichetta:
Violence In The Veins
[MetalWave] Invia una email a Violence In The Veins [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Violence In The Veins [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Violence In The Veins
Teschio Dischi
[MetalWave] Invia una email a Teschio Dischi [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Teschio Dischi [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Teschio Dischi

 

Distribuzione:
Shove Records

 

Agenzia di Promozione:
Doppio Clic Promotions
[MetalWave] Invia una email a Doppio Clic Promotions [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Doppio Clic Promotions

 

Recensione

Questo secondo Ep dei padovani Wojtek racchiuso in una mezz’ora scarsa di ascolto, si rileva interessante se andiamo ad eliminare i quasi due minuti di inutili urla iniziali, sicuramente frutto di una provocazione di cui si poteva ben fare a meno. Concentrandoci sui contenuti dell’Ep la band offre un valido metodo strutturale per il genere senza mai privarsi di deliranti momenti disposti tra scream e ritmiche lente quanto efficienti; pur non essendo propriamente classificabile, il genere ricade sullo sludge dove la band offre quanto di meglio può dandoci prova di ghiotti passaggi e iniziative tutt’altro che scontate. I suoni appaiono sporchi e, nelle ritmiche mai troppo accelerate, offrono un quadro compositivo di tutto rispetto. Lo scream growl si contestualizza in una buona proposta, sempre al centro della situazione, così rendendo giustizia ai contenuti dell’Ep. I cinque brani, pur essendo di media lunghezza tendono ad offrire costante attenzione; se con “Honestly” la band dà prova nei successivi cinque minuti post apertura ad una interessante performance, con la successiva “Curse”, pare incentrarsi su contesti maggiorente oscuri e lenti inscenando un contesto al limite del delirante; si procede poi con “Crawling”, ritmicamente assai più propositivo rispetto ai precedenti in cui si delineano forse al meglio gli aspetti stilistici del cobo; è poi la volta di “Striving” nuovamente frutto di un contesto ritmico più moderato ma dalle tendenze quasi hardcore ed incentrato su una sorta di sdoppiamento vocale; si giunge poi alla conclusiva “Empty Veins” la cui apertura è affidata ad un ritmica sempre più in crescendo ed incontro tempo dai contenuti generosi e appaganti. L’Ep come seconda uscita non è male, ma indubbiamente sarebbe più opportuno incentrarsi a questo punto sull’uscita di un full lenght che darebbe ancor più prova di una marcata attitudine della band a farsi conoscere magari evitando su qualche brano inutili passaggi che a lungo andare potrebbero suscitare per l’ascoltatore insofferenza e minor gratitudine.

Track by Track
  1. Honestly 65
  2. Curse 70
  3. Crawling 75
  4. Striving 75
  5. Empty Veins 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 04.08.2020. Articolo letto 1043 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.