Ardityon «Ardityon» (2019)

Ardityon «Ardityon» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
22.02.2020

 

Visualizzazioni:
1059

 

Band:
Ardityon
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Titolo:
Ardityon

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Denis Novello :: Drums
Albert "Marshall" Biason :: Guitars
Valeriano De Zordo :: Vocals
Diego Bordin :: Bass
Andrea Colusso :: Guitars, Keys

 

Genere:
Heavy Metal

 

Durata:
40' 31"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
05.08.2019

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Mazzarella Press Office
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Recensione

E dal nulla, escono fuori questi Ardytion, una band di Treviso dall’album di debutto autoprodotto che fa metal classico, e che ti fa sobbalzare dalla sedia per via del loro heavy metal a rare tinte power in stile UDO e Accept più rare dosi di Iced Earth ben riuscito e godibile.
Il punto di forza di questo album è infatti dato da una molto buona maturazione del sound, che prende l’opener autointitolata e attacca direttamente alla giugulare con un sound e un approccio classico ma comunque molto godibile e ispirato. Questo brano funge anche da template dei brani successivi, i quali senza troppe variazioni sul tema si assestano su quelle coordinate, a volte pestando di più sull’acceleratore tipo “Zombie apocalypse”, altre volte rendendo tutto un po’ più oscuro tipo “Our music” o “Guilty of homicide”, e altre volte planando di intensità, con la ballad “Pain in the world”, senza dimenticare il brano da singolo “Archons attack”, in cui i chitarristi fanno un lavoro coi fiocchi in fase di chitarra solista.
Ne consegue un album incredibilmente fresco e riuscito, che riesce a coinvolgerti e a farti passare bene 40 minuti. Certo, le variazioni sul tema non sono eccessive e il cantante potrebbe forse non cercare il ritornello melodico, power e da singalong in molti brani, ma non è un difetto grave. Poco da dire: se il metal classico è il genere per voi, l’acquisto del disco degli Ardytion è caldamente consigliato, specialmente se le sonorità teutoniche fanno per voi.

Track by Track
  1. Intro – Avanguardia di morte S.V.
  2. Ardytion 80
  3. Our music 75
  4. Archons attack 75
  5. Guilty of homicide 80
  6. Pain in the world 75
  7. Ancient enemy 75
  8. Zombie apocalypse 80
  9. Glory day 80
  10. Daily Holocaust 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 22.02.2020. Articolo letto 1059 volte.

 

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