Elvenking «Reader Of The Runes - Divination» (2019)

Elvenking «Reader Of The Runes - Divination» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
09.11.2019

 

Visualizzazioni:
1692

 

Band:
Elvenking
[MetalWave] Invia una email a Elvenking [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Elvenking [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Elvenking [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Elvenking

 

Titolo:
Reader Of The Runes - Divination

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Damna (vocals), Aydan (guitar), Rafahel (guitar), Jakob (bass), Lethien (violin), Lancs (drums)

 

Genere:
Folk Power Metal

 

Durata:
52' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
30.08.2019

 

Etichetta:
AFM Records
[MetalWave] Invia una email a AFM Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di AFM Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di AFM Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di AFM Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di AFM Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di AFM Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli Elvenking non necessitano troppe presentazioni, ma la loro nuova fatica sì. Reader of the runes è un concept album ed è solo l’inizio di una sorta di saga. Possiamo definirlo come il primo capitolo nel quale vengono introdotti i vari personaggi e abbozzata una storia che verrà, in futuro, delineata e affrontata attraverso i testi e la musica.
Sicuramente questa idea non è una cosa nuova, ma gli Elvenking sanno comunque giocare le loro carte senza mai cadere nel banale e lo fanno da diversi anni, più di venti, con grande maestria e immensa bravura.
Divination Perthro è un’intro; Heathen divine rappresenta un buon inizio: veloce, fonde più voci ed esprime la sua energia in un ritornello accattivante.
Divination è sicuramente più decisa, un pezzo da palco e da Pogo per intenderci, nel quale troviamo la presenza costante del violino che rimarca il tutto.
Silverseal è un pezzo ritmato, molto scottish folk e catchy; The Misfortune of virtue è veloce, articolato anche grazie al contrasto di un ritornello soave e di alcuni riffoni che rendono il tutto graffiante.
Arriviamo a una delle tracce migliori, Eternal Eleanor: equilibrata e piacevole anche grazie alle due voci (maschile e femminile) che intonano quasi un dialogo, interessante e per nulla banale la melodia di violino di fondo, poetica e non stucchevole.
Diamonds in the night è un breve sipario quasi narrato; The sign of a black star si presenta più metal rispetto alle altre, sicuramente un potenziale singolo grazie al suo impatto melodico ben fatto.
Con Malefica doctrine, titolo coerente, incontriamo un sound più oscuro amplificato dall’uso di cori e del growl, il tutto risulta assai suggestivo.
Un discorso differente va fatto per Sic semper tyrannis, la quale si presenta più leggera e con un sentore di ottimismo che fa venire voglia di ballare a questo ritmo folk dal sapore vissuto e mai banale.
Altra canzone ad alto potenziale è Warden of the bane: originale, diretta e perfetta per caricare un pubblico pronto a scatenarsi.
La conclusione dell’opera si fa impegnativa attraverso le note di Reader of the runes - Book I, brano piuttosto lungo e piuttosto suggestivo in cui troviamo conferma della versatilità artistica delle band stessa.
Questo ultimo lavoro degli Elvenking mi ha convinta per la sua maturità e coerenza: qui si parla di folk metal contaminato dal power e questo sentirete per tutti i cinquantadue minuti di ascolto.
La loro musica è pulita, ben fatta grazie alla coesione e alla perfetta divisione dei ruoli all’interno del gruppo in cui nessuno sovrasta e tutti possono esprimere il proprio talento.
Le dodici songs sono piacevoli, forse più adatte alle esibizioni live piuttosto che racchiuse e limitate in un disco, ma questo si può dire quasi di tutta la musica.
Non so dire se sia il migliore prodotto della band, ma sicuramente ha quella cosa in più che lo rende un speciale.
Gli inni e i cori sono evocativi, la capacità di interpretazione e la tecnica sono di alto livello quindi, se amanti del genere io credo che Reader of the runes sia un qualcosa da non lasciarsi scappare.

Track by Track
  1. Divination Perthro S.V.
  2. Heathen divine 80
  3. Divination 80
  4. Silverseal 80
  5. The misfortune of virtue 80
  6. Eternal Eleanor 85
  7. Diamonds in the night 80
  8. Sign of a black star 80
  9. Malefica doctrine 80
  10. Sic semper tyrannis 80
  11. Warden of the bane 85
  12. Reader of the runes-Book I 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
81

 

Recensione di reira » pubblicata il 09.11.2019. Articolo letto 1692 volte.

 

Articoli Correlati

News