Event Horizon «Naked On The Black Floor» (2006)

Event Horizon «Naked On The Black Floor» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Painkiller »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1167

 

Band:
Event Horizon
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Titolo:
Naked On The Black Floor

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gianluca Girardi :: Vocals
Mario Baffondi :: Guitar
Mauro Boggioni:: Bass
Alessandro Baffondi :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
49' 30"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Era dall’uscita del nuovo lavoro dei Labyrinth, “Freeman”, che il prog power non mi regalava gli spunti che il suddetto disco mi aveva offerto per molti mesi e francamente non pensavo che a riuscirci sarebbero stati una band emergente come gli Event Horizon che dopo la realizzazione di un demo autoprodotto e l’ingresso nella nostrana Cruz Del Sur si rifanno vivi con “Naked On The Black Floor”.
La band si ripresenta al suo pubblico con qualche novità riguardante l’ingresso nella lineup del vocalist ex Soul Takers Gianluca Girardi e l’abbandono del chitarrista Malacarne che ha lasciato la band dopo le registrazioni del nuovo lavoro del gruppo nostrano. Bisogna subito dire che l’ingresso del nuovo cantante ha sicuramente rappresentato un importante novità dando alla band quella marcia in più che ha contribuito fortemente all’ottimo risultato di “Naked On The Black Floor”.
Il disco, a tratti ostico (ma nel senso positivo del termine), si sostanzia in un prog power molto oscuro e cupo dove a farla da padrone sono le trame chitarristiche di stampo otttantiano e la splendida interpretazione di Gianluca alla voce che è riuscito a dare quella grinta necessaria a innalzare il livello di un album che era gia ottimo.
Le influenze che si palesano durante l’ascolto dell’album sono sicuramente molteplici: si va dalle “infrastrutture” Thrash di “Deconstructed” e di “The Flying Feather”, alle ricercate reminescenze fusion di “The Road To Myself”, fino ad una delle canzoni più complesse dell’album “The Wall”.
Inoltre il disco non manca mai di stupire e di catturare l’attenzione dell’ascoltatore per una sana impronta innovativa che è presente durante tutta la durata dell’album anche grazie ad un uso massiccio ma intelligente ed elegante degli effetti elettronici.
“Naked On The Black Floor” era il primo capitolo ufficiale della carriera degli Event Horizon e questo non può che rinforzare ancora una volta l’ottima valutazione di questo lavoro che consegna all’Italia e in particolare al panorama metal nazionale un ottima realtà che, ne siamo sicuri, farà parlare a lungo di se. Da ascoltare ad ogni costo e con attenzione.

Track by Track
  1. Everything That Begins...Must End 60
  2. Deconstructed 75
  3. Bited 80
  4. Again 80
  5. The Road To Myself 75
  6. Fragments Of Insanity 70
  7. Zero 65
  8. The Flying Feather 70
  9. The Wall 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

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