Lustre «They Awoke To The Scent Of Spring» (2012)

Lustre «They Awoke To The Scent Of Spring» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2448

 

Band:
Lustre
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Titolo:
They Awoke To The Scent Of Spring

 

Nazione:
Svezia

 

Formazione:
Nachtzeit :: All instruments

 

Genere:

 

Durata:
40' 23"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Terzo album per Lustre, one man band svedese di Nachtzeit, che ci consegna un disco compost da 4 tracce più ambient che depressive black metal, costantemente lento e minimalista, con la voce usata come un eco cantilenante in sottofondo, la chitarra che fa arpeggi nella prima canzone, una solista minimale nella seconda, è acustica nella terza e non c’è affatto nella quarta, e con una batteria anch’essa delicata e impalpabile. Per fare una musica così, o ceselli tutto per bene e studi bene i suoni, oppure sei un idiota e il cd sarà uno strazio insopportabile.
Fortunatamente questo “They Awoke…” va per la prima. Questo cd è una colonna sonora molto gradevole, che fa dell’etereo e della sua delicatezza il suo punto di forza. Mai spigoloso, mai che si arrabbia, con la prima canzone che usa solo due o tre riff molto ben definiti come suoni e che riescono a non dare mai l’idea di essere ripetitivi pur se molto semplici. Stesso identico discorso si può fare per la seconda canzone, che sono anche le uniche due che hanno qualcosa di depressive black, mentre le ultime due, come avrete forse già intuito, sono strumentali e puramente ambient.
Promuovo questo disco perché è così che il depressive black/ambient dev’essere: una vera colonna sonora, che non cerca per forza un mood (supposto essere) suicida e pestilenziale, ma che riesce a comunicare, ad essere introspettiva e per questo a indurre alla riflessione. Lontano da molti stereotipi abbozzati dai wannabes di questo genere, che invece propongono urla orribili su una base musicale quasi casuale purché sia lenta... Ovviamente è per soli fan del depressive ambient (sì perché qui neanche di black troverete molto, anzi), ma per loro l’acquisto è caldamente consigliato. Per tutti gli altri, dateci un ascolto preventivo.

Track by Track
  1. Part I 80
  2. Part II 80
  3. Part III 75
  4. Part IV 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
78

 

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