Download «FiXeR» (2007)

Download «Fixer» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1090

 

Band:
Download
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Titolo:
FiXeR

 

Nazione:
Canada

 

Formazione:
cEvin Key - electronics
Phil Western - electronics

 

Genere:

 

Durata:
59' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Non saprei neppure dire perché sto recensendo questo album di questa band dal nome assolutamente non adatto al periodo che viviamo, tali Download, le cui notizie on line sono per altro scarsissime. Sul sito dell'etichetta (la Subconscious Studios) la discografia si ferma al 2000; questo album risulta essere del 2007, secondo un sito che raccoglie svariate discografie di gruppi di ogni genere. Ricordo inoltre che questo scritto è pubblicato su Metal Wave.
In compenso mi fa capire perché ho smesso di ascoltare elettronica dopo aver provato praticamente tutte le sue diramazioni dalla più sofisticata idm, fino alla più becera trance. Perché è noiosa. Pare sia divertente da suonare, ma spesso c'è tanta fatica dietro il sintetizzatore (ormai praticamente solo pc e midi controller...) e pochissima musica, nel senso di composizione; come per dire: esercizio di stile fine a se stesso.
In questo caso, molti rumori frammentati, noisy, a bassa definizione e una bruma di effetti che parlano chiaramente il verbo dell'electro della vecchia scuola, filtrati però attraverso i pitch e i time distortion più moderni. Le basi ritmiche break fatte di suoni di drum machine vintage e sample contemporanei (cassa piena) richiamano i Kraftwerk (“Zass Pie”, senza dubbio sembra la “Numbers” dei pionieri tedeschi), oppure gli altrettanto storici YMO. Ma forse non sono loro la fonte primaria dell'ispirazione: i suoni di basso dall'aria funky anni 80 e i suonini 8 bit di “Uhm” sono facilmente accostabili al misterioso progetto Drexciya e quindi anche al resto dell'UR (Underground Resistance).
Fortunatamente non si limitano a ricalcare formule trite, anche se l'omaggio agli anni 80 è palese (e in un certo modo doveroso), ma spaziano, lambendo esoterismi ambient e cacofonie industrial (nella lunga e complessa “Krakatoa pt 1, 2 and 3”); si perdono in lunghi flussi di suoni e micro-dettagli (in“12 Ye Arsblows”) e talvolta sarebbero persino adatti per una colonna sonora di un film di tensione (su “Hoorse”).
Per gli amanti dei gruppi qui citati un ascolto può risultare sicuramente piacevole: atmosfere polverose e sensazioni spaziali d'un tempo.

Track by Track
  1. Bell Ringoor 60
  2. Zass Pie 60
  3. Uhm 70
  4. Krakatoa Pt 1, 2 and 3 65
  5. Neuron Proper 70
  6. Sorcear 50
  7. 12 Ye Arsblow 55
  8. Starving 50
  9. Eruption 60
  10. Hoorse 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
64

 

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