Why Out «Uprising» (2010)

Why Out «Uprising» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
969

 

Band:
Why Out
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Titolo:
Uprising

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alessandro Motta - batteria
Ema Rotondi - chitarre
Tomas Toffolo - voce

 

Genere:

 

Durata:
18' 54"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Why Out nascono nel 2005 dall'incontro tra Tommaso Toffolo (voce) ed Emanuele Rotondi (chitarra), i quali danno il via a una cover band, "Fun & Power", che li porta a fare numerosi concerti nel nord Italia. Dalla fondazione ad oggi si sono succedute diverse line-up e quella attuale è stabile da ormai tre anni. Del progetto Why Out fanno parte anche musicisti professionisti e i progetti per il futuro non mancano, soprattutto in termini di collaborazioni con altri artisti, italiani e non. A questo punto, mi preparo ad ascoltare ciò che i Why Out propongono con questo cd.
La prima traccia è "Jesus", un pezzo che inizia con una specie di canto gregoriano, ma che in pochissimi secondi si trasforma in pura energia, molto stile AC/DC, con un ritornello accattivante e assoli degni di nota; un discorso analogo va fatto per "Shakin' Bones", la quale permette di fare un salto nel passato e di ricordare il meglio dell'hard rock targato anni '80. Davvero un buon inizio, direi. "One Day" si discosta dal sound delle canzoni precedenti e risulta essere più “heavy metal”: inizia con una strimpellata di chitarra, poi si attiva e fa emergere il lato più potente della band. Metaforicamente parlando, "One Day" è paragonabile a un grido liberatorio grazie all'intreccio tra una sorta di calma apparente e la potenza della musica e della voce di Tommaso. Arriviamo a "Liar", decisamente accattivante in ogni sua sfumatura. "DGRZ" è, a mio parere, il pezzo più articolato del cd: inizia con un cantato alla Pain, con lo sfondo di una melodia vagamente funky (!). Verso la fine si presenta una parte che ricorda delle sonorità africane, ma a dir la verità, non so nemmeno come definirla. La conclusione della traccia è un misto tra i Litfiba e i Guns'n Roses. Credo che il brano vada ascoltato più volte per capirlo ed apprezzarlo veramente in tutta la sua “stranezza” e complessità.
I Why Out hanno prodotto qualcosa di unico e veramente apprezzabile. Sin dal primo ascolto si capisce che abbiamo a che fare con una band che ci sa fare e ha la sua gavetta alle spalle. Sebbene sia piuttosto breve, il contenuto di questo cd è potente e ha la capacità di non cadere nel banale, nemmeno per un minuto. Fondamentalmente, si tratta di un lavoro che si accosta all'hard rock, ma la band ha comunque saputo spaziare e sperimentare anche altri generi. In questo senso, consiglio vivamente di prestare attenzione ai Why Out e non perdersi questa chicca musicale, soprattutto se verrà proposta in sede live.

Track by Track
  1. Jesus 2.0 80
  2. Shakin' Bones 80
  3. One Day 80
  4. Liar 75
  5. DGRZ 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
81

 

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