Lesion «Post-modern zibaldone» (2004)

Lesion «Post-modern Zibaldone» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Heresy »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
965

 

Band:
Lesion
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Titolo:
Post-modern zibaldone

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Generoso - chitarre, FX e synth guitar, programmazione di synth, basso e batteria, effetti, sampling e voci pulite
Gianluca - voce, mandolino, percussioni, programmazione di basso e batteria

 

Genere:

 

Durata:
57' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2004

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

"Post-Modern Zibaldone" è il disco di esordio dei Lesion, band partenopea formatasi nel 1999. Dopo vari
cambi di line-up la band si riduce ai soli due elementi originali, che nell'inverno 2002 iniziano le
registrazioni di questo lavoro, composto tra il 1999 e il 2001. Nella bio allegata i Lesion si definiscono
"death metal", ma questo non è semplicemente un disco death. In esso infatti possiamo trovare sfuriate
black, assoli dal sapore progressive, arpeggi acustici, mandolini, clean vocals, riff puramente thrash
(sentire ad esempio "Shadows, shadows pt. I") e molto altro, oltre alle parti propriamente death. Citare un
gruppo di riferimento come influenza, per dare un'idea al lettore, diventa quindi assolutamente impossibile. Ma se l'originalità e la tecnica strumentale sono il piatto forte dei Lesion, senza dubbio il disco è fortemente penalizzato dal fatto di essere ancora un "raw-mix",distribuito per ora a scopo promozionale, e non il mixaggio definitivo, perciò abbiamo imperfezioni, pezzi che si arrestano di colpo, ecc. Anche la voce purtroppo è penalizzata e nel complesso si sente poco, oltre agli arrangiamenti e alla
produzione che francamente non sono il massimo che ci si possa aspettare. Inoltre - grave punto a sfavore - da quello che ho capito, la batteria e il basso sono campionati (per questo genere poi, madonna mia!!!).
Questa recensione è stata un parto perché non è facilissimo dare un qualsiasi giudizio su un disco di tale
complessità e varietà; questo è sicuramente un pregio, ma comunque un'ora di musica con continui
cambi di tempo, stacchi, stop-and-go, inserti di chitarra acustica, synth, samples e tutto il resto rende alla
fine il lavoro notevolmente discontinuo, disomogeneo e frammentario, anche se ci sono sicuramente delle
ottime idee (non che bisogna per forza suonare UN genere, sia ben chiaro, ben vengano le contaminazioni, ma quando l'ascolto è così pesante che sembra quasi di non sapere dove si va a parare forse si è esagerato). Dopo un'ora di ascolto si ha l'impressione di essere di fronte a ottime potenzialità, bei riff, belle idee e tanto rammarico, come se tutto ciò non riuscisse davvero ad andare da nessuna parte per quanto sia disomogeneo, non so se rendo l'idea.
Per quanto riguarda i testi e il concept del disco, "Post-Modern Zibaldone" è una collezione di temi
sviluppata in maniera circolare (come si intuisce anche dalla copertina, con una testa e un busto umano alle due estremità del disegno), incentrati sul contrasto, sulla frattura (forse da questo il nome del gruppo...) e sul distacco dell'individuo dalla realtà che lo circonda.
Mah, non so che altro dire, forse ci sarebbero mille altre cose, ma in conclusione, per quanto - ripeto -
pieno di ottimi spunti, questo debut risulta ancora piuttosto immaturo oltre che ostico all'ascolto, spero che un progetto senz'altro ambizioso come sono i Lesion riesca a trovare in futuro una propria direzione musicale ben precisa.

Track by Track
  1. Begin/end pt. I 60
  2. Useless thoughts 70
  3. Interlude I 60
  4. Shadows, shadows pt I 70
  5. Corale for orchestra 60
  6. Shadows, shadows pt II 70
  7. Amorphous forms 70
  8. 3 seconds of silence 60
  9. Lento e maestoso 60
  10. The passage I 60
  11. Interlude II 60
  12. Class A human 70
  13. Interlude III 60
  14. Life's longing moments 70
  15. Lento e maestoso variazione 60
  16. The man who winds up the clock 60
  17. Interlude IV 60
  18. Begin/end part II 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 40
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
64

 

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