HouseMaster «A World Below» (2010)

Housemaster «A World Below» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Erebo »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1372

 

Band:
HouseMaster
[MetalWave] Invia una email a HouseMaster [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di HouseMaster [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di HouseMaster [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di HouseMaster

 

Titolo:
A World Below

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
MATTEO PIERAZZO – Chitarra ritmica
FURIO BURANELLA – Batteria
PIERLUIGI CAVAZZANO – Voce
RICCARDO RIZZI – Basso
JACOPO STEFAN – Chitarra solista

 

Genere:

 

Durata:
24' 6"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Thrasher veneziani sono 5 ragazzi con alle spalle già 3 EP:"I Paroni de Casa", "Il Giudice", "J.B.". Quest' ultimo lavoro si chiama "A World Below" ennesimo EP degli HouseMaster, gruppo nato nel 2005, si rifà palesemente al thrash anni '80 - '90, riff massicci, sporchi e cattivi, come la voce di Pierluigi, se dovessi cercare di immagnarmelo penso che vedrei un ciccione in mutande con la maglia della salute sporca di sugo, non so forse mi ricorda un Trevor(Sadist)che vidi all' Evolution 2007. La tecnica dimostrata dal quintetto è sostanziale, marciano precisi e potenti fino alla fine della canzone, ma secondo me il chitarrista appena arrivato potrebbe migliorare di molto se avesse la possibilità, per adesso posso solo dire che gli assoli disturbano un po' l'ascolto generale., mentre il cantante in rare situazioni decide di prendere dissonanti variazioni. Il disco in se è valido ben registrato, ben suonato e ben sviluppato. Purtroppo dopo poche canzoni l' orecchio reclama qualcosa di diverso, tanto che fra la title track e "Self-induced Paranoia", il tempo ed il riffing cambia talmente poco che la pausa tra le due canzoni sembra solo uno stacco della stessa. Sinceramente ascoltando le vecchie canzoni, vedi "Paroni de Casa" oppure "J.B." la band prometteva parecchio, a mio avviso ci si poteva aspettare qualcosa di più in tema di songwriting. Dalla loro biografia, ed anche dal disco stesso, si enuncia un miglioramento della produzione, puntando ad un mastering esterno affidato alle orecchie di Luca Minieri(Illogicist)presso il Dissonant Studio. Quindi se siete fanatici delle sonorità thrash anni '80 - '90 e non vi sentite nel "tempo" giusto allora questi ragazzi vi aiuteranno a stare bene per una ventina di minuti.

Track by Track
  1. A World Below 60
  2. Self-induced Paranoia 55
  3. Fields Of Fear 55
  4. Fed On The Sorrow 55
  5. When You Bleed 60
  6. Fraenum Breaker 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
60

 

Recensione di Erebo » pubblicata il --. Articolo letto 1372 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti