7thSeal «7thSeal» (2004)

7thseal «7thseal» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Scolopendra »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
7thSeal

Titolo:
7thSeal

Nazione:
Italia

Formazione:
-

Genere:

Durata:
25' 9"

Formato:

Data di Uscita:
2004

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

La band Agrigentina composta da Dario Failla(chitarra),Vincenzo Uttilla(basso), Salvatore Morreale(batteria) e Paolo Gambino(voce), ci propone un disco autoprodotto di stampo power-heavy/80's metal. Per cominciare possiamo notare l'intro,in classico stile power metal,carina ma non particolarmente innovativa nelle soluzioni’atmosferiche’adottate. La seconda track’Fire in your eyes’è abbastanza efficace,presenta dei buoni accostamenti ritmici e fa intuire che i ragazzi abbiano una buona padronanza dei propri strumenti ma per quanto riguarda le melodie,sono un po troppo simili a quelle di gruppi della scena italiana come i Domine. Fly high è secondo me la track più gustosa,rimembra in me i vecchi Helloween date le soluzioni in mid tempo,energica e buona per essere appartenente ad un gruppo appena uscito. La voce è molto efficace ma i soli di chitarra
potrebbero essere un po più ‘carnosi’ per rendere questa canzone ancora più energica,comunque il risultato è buono... La quarta traccia è abbastanza trascinante,peccato per la registrazione,perchè se fosse stata migliore potrebbe aver incitato l'ascoltatore a esordirsene con i classici ‘simil cori da stadio’ che normalmente in un bel concerto power si fanno seguendo il cantante :D...Bella la
soluzione del cambio di tempo a circa metà canzone,nota dinamica che sicuramente non dispiace anche se il tapping eseguito dal chitarrista poteva essere un po meno monotematico. Waiting the light...Che dire molto energica,doppio pedale ’a mazzetta’e riff aggressivi seguiti da una doppia voce abbastanza efficace ci introduce verso le atmosfere dell'ultima canzone ’7thseal’ omonima della band,che riprende una mixture di tutte le qualità del gruppo elencate sopra come ad
esempio potenza e ‘power pathos’. Le note negative del gruppo sono per certi versi la poca originalità presente in alcuni riffs insieme alla produzione del disco che lascia un po a desiderare
ma nel complesso analizzando il fattore che è un cd autoprodotto e la band ha una buona padronanza dei propri strumenti credo che sia un buon lavoro.

Auguro ai 7th seal di andare avanti con la propria band e di mettercela tutta perchè hanno delle potenzialità per poter diventare dei grandi nel loro genere.