Dithyrambs «Free To Be Filthy» (2006)

Dithyrambs «Free To Be Filthy» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Barbaro »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1185

 

Band:
Dithyrambs
[MetalWave] Invia una email a Dithyrambs [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Dithyrambs [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Dithyrambs

 

Titolo:
Free To Be Filthy

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea PAcini - Guitar and Voice
Francesco Biagianti - Drums
Damiele Mencarelli - Bass

 

Genere:

 

Durata:
32' 44"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Dithyrambs suonano un inusuale e quasi dimenticato rock psichedelico degli anni settanta. Il gruppo si � formato negli eitghties e nonostante varie rivoluzioni nella lineup � rimasto saldo sulla linea principe.
Free to be Filthy, bench� rimasterizzato e rimissato ha dei suoni troppo acidi, certamente appropriati al genere proposto ma che comunque non hanno una resa ottimale, sono impastati e confusi.
Rilevante il lavoro della batteria, scadente la chitarra e la voce che davvero ha poco da dimostrare in questo album. Si pesca a destra e manca nel migliore panorama settantiano senza per� arricchire con originalit� la composizione che sa di sentito. Molto interessante il pezzo Abu Mash �ar Washington � Bagdad che presenta un lungo pezzo strumentale intervallato da brevi ma incisive parti cantate. Only a Filthy Truffle Can Save Us From the Spurt mi ha entusiasmato molto, in tutto, nelle lirics e negli arrangiamenti. Psicadel�a prepotente nel solo di chitarra cha a tratti, grazie al gioco sinistro destro degli altoparlanti, fa rivivere visioni lisergiche di altri tempi. Senza infamia e senza lode la title track. Diveretente invece Arale�s Dream che ha un groove trascinante e coinvolgente. La giusta chiusura � affidata a 2013 Pediatras, pezzo che sembra raccogliere tutte le qualit� della band, come in un colorato e psichedelico fuoco d�artificio finale.
Un premio va senz�altro al coraggio dei Dithyrambs che hanno riproposto un genere lontanissimo da quelli che la modernit� offre, soprattutto ora che il metal sembra fondersi in un unico genere nuovo che gli esperti chiamerebbero �fusion�.

Track by Track
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 69
Giudizio Finale
62

 

Recensione di Barbaro » pubblicata il --. Articolo letto 1185 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti