Charlotte's Shadow «Eternal Sleep» (2007)

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Autore:
FallenAngel »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Charlotte's Shadow

Titolo:
Eternal Sleep

Nazione:
Germania

Formazione:
J. Catala :: Voce, Chitarra E Tastiera
A. Avalos :: Basso
Blas Bernal :: Chitarra

Genere:

Durata:
13' 35"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2007

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I teutonici Charlotte’s Shadow, band nata a berlino e attiva già dal 2001, pubblicano nel 2007 il loro terzo lavoro intitolato “Eternal sleep”.
Il terzetto tedesco ci delizia con un dark con parecchie influenze elettroniche di ottima fattura; già dalle prime note di “The key” è impossibile non notare la tremenda somiglianza del sound con quello dei The Cure anche per quanto concerne la voce, molto simile a quella di Robert Smith. La band riesce però a mantenere una certa idea allegra della musica pur suonando un dark tipicamente detto grazie soprattutto a dei suoni di tastiera molto acuti e a cori polifonici ben costruiti e strutturati.
Con “Cold” ci spostiamo decisamente verso lidi maggiormente elettronici; il brano in questione riporta chiari riferimenti ai Depeche Mode per quanto riguarda la parte strumentale, mentre la voce piena e cupa al tempo stesso di J. Catala riesce a coinvolgere con il suo calore che trasmette emozioni ad ogni fiato; unico vero difetto della canzone è il fatto che non riesce a partire in maniera definitiva rimanendo così seduta su cliché abbastanza banali.
“The one” è probabilmente il brano più affascinante di tutto il cd, costituito da notevoli momenti introspettivi e lamentosi che riescono a convincere senza mai scadere nella lagna melensa tipica di molte band del genere.
Discorso decisamente diverso deve essere fatto per “Hush”, canzone decisamente molto più vitale e movimentata rispetto alle altre tre presenti nel promo cd. Al suo interno troviamo anche alcune parti cantati da una voce femminile, cosa che completa senza dubbio un sound alla lunga un po’ troppo sterile e poco originale. Il brano in esame era già presente nel precedente lavoro (Hush) e viene riproposta ri-arrangiata per poter essere trasmessa nelle emittenti radio.
Questo “Eternal sleep” è quindi l’ennesima prova che il dark propriamente detto è ancora vivo e vegeto; il problema sussiste nel fatto che, nonostante siano passati molti anni dai primi platter di questo genere musicale, le band non è che si siano mosse molto da quel sound “anrticato” che caratterizzava i primi lavori.
Il cd in mio possesso è solamente un promo cd che contiene quattro brani; nella versione dedicata alla vendita ne sono presenti nove che completano il cd in questa maniera:

TRACKLIST:
1. The key
2. Evelyn
3. Cold
4. Eternal sleep
5. Sing (la-la)
6. The one
7. You spin me round
8. In the fire
9. Hush (radio edit)