Athrox «Through the Mirror» (2018)

Athrox «Through The Mirror» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
22.03.2019

 

Visualizzazioni:
1816

 

Band:
Athrox
[MetalWave] Invia una email a Athrox [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Athrox [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Athrox [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Athrox [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Athrox

 

Titolo:
Through the Mirror

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Lobo :: Bass
Aroon :: Drums
Frank :: Guitars
Syro :: Guitars
Ian :: Vocals

 

Genere:
Heavy / Thrash Metal

 

Durata:
51' 26"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
09.11.2018

 

Etichetta:
Revalve Records
[MetalWave] Invia una email a Revalve Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Revalve Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Revalve Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Grand Sounds PR
[MetalWave] Invia una email a Grand Sounds PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Grand Sounds PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Grand Sounds PR

 

Recensione

È un sound strano quello degli Athrox, band heavy metal da Grosseto che con questo “Through the mirror” arriva al proprio secondo album. Presentati infatti come Heavy/thrash, il sound si rivela infatti molto più orientato ad un heavy metal melodico, non molto veloce, e spesse volte corale nei ritornelli. Per questo motivo, infatti, “Through the mirror” va interpretato immediatamente come un disco che punta sull’atmosfera e non sull’impatto fine a sé stesso del metal più old school.
Ma nonostante la mancanza di adrenalina costituisca un deterrente, gli Athrox comunque ce la fanno e riescono a confezionarci un lavoro ben suonato e competente, cosa che si può vedere sin da “Ashes of Warsaw”, caratterizzata da indovinati intrecci chitarristici specialmente verso la fine, o con la ritmata e potente “Decide or die”, che esplode alla fine, cosa che succede anche con “Sadness n tears”, fino ad arrivare alla conclusiva “Fallen apart”, bella compatta e heavy metal come ci piace, anche se il tocco melodico non va mai via in tutto l’album. Questo è il lato migliore degli Athrox, quello dove vanno convinti per la propria strada senza farsi prendere la mano, e che colpiscono con un sound a volte in stile Metal Church e altre volte che va a richiamare vagamente i Megadeth, e riesce a far faccia anche ad una qualità sonora sinceramente non ottimale: non che sia male, semplicemente è molto standard e nella media, e non fa risaltare i brani. Detto questo, va anche detto che gli Athrox hanno ancora un paio di nei compositivi che rendono il risultato del disco un po’ meno positivo e più di nicchia, quasi: a parte infatti una qualità sonora ok ma niente di speciale, a me pare che le composizioni a volte si perdano, specialmente all’inizio, in qualche lungaggine e che non partono andando dritto al punto, risultando dunque così un po’ troppo incamiciate. Non che si voglia sempre l’up tempo speed metal, ma una certa franchezza compositiva potrebbe aiutare questi ragazzi i quali, tra l’altro, per qualche strano motivo abbondano un po’ troppo con le ballad: qui ne sono presenti 3 senza contare un intermezzo. Certo, solo una di queste non diventa mai elettrificata, ma sinceramente questa scelta mi ha lasciato un po’ perplesso in quanto ridondante.
Insomma: ci sono margini di miglioramento e a volte ci troviamo tra il rock (quasi AOR) e l’heavy metal, ma anche così “Through the mirror” è un album molto apprezzabile e raccomandabile all’acquisto da parte di chi apprezza l’heavy metal ma non ne disdegna la melodia e qualche puntata sul rock. Non usa tutti i mezzi a disposizione e il songwriting può essere ampliato, ma nondimeno gli Athrox dimostrano di sapere usare le proprie armi con buoni risultati.

Track by Track
  1. Waters of the acheron 65
  2. Ashes of warsaw 70
  3. Empty soul 70
  4. Through the mirror 70
  5. Imagine the day 65
  6. Decide or die 75
  7. Sadness 'n tears 75
  8. Fragments - Intermezzo S.V.
  9. Dreams of freedom 70
  10. Fallen apart 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 22.03.2019. Articolo letto 1816 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.