Vehement «Needless to Oppose» (2005)

Vehement «Needless To Oppose» | MetalWave.it Recensioni Autore:
FallenAngel »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1714

 

Band:
Vehement
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Titolo:
Needless to Oppose

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Savi Stefano :: batteria
Buzzi Filippo :: chitarra
Cavallni Massimo :: chitarra
Cordioli Michele :: basso e voce

 

Genere:

 

Durata:
22' 49"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Vehement, gruppo nato nel 2003 dalle ceneri dei Morpheus, ripropone questo “Needless to oppose”, un demo squisitamente heavy che prende spunto qua e là dalle sonorità thrash americane.
“Stab at the back” è sicuramente un brano ricco di ritmo e potenza caratterizzato da riff granitici in chiaro stile thrash della bay area accompagnati da cavalcate di doppia cassa che conferiscono maggior vitalità alla canzone. Unico punto buio del brano risulta essere la voce di Michele che non riesce sempre ad essere convincente a cause di alcune sporadiche cadute di ritmo accompagnate da intonazioni che, in alcuni frangenti, sfiorano la stonatura.
Decisamente migliore risulta essere invece “Vehement”; il brano in questione infatti è ben studiato nei minimi particolari a cominciare da una voce maggiormente convincente e da cori polifonici che sprizzano rabbia ed energia da tutti i pori. Urla scomposte ma piacevoli accompagnano un sound di indubbio interesse in cui la melodia lascia completamente il posto alla potenza che rappresenta il punto di forza della band. È chiara in questo caso l’ispirazione dei Vehement da band americane come gli Exodus di “Pleasure of the flesh” pur mantenendo una discreta dose di personalità. Molto interessanti sono anche i momenti maggiormente melodici in cui le chitarre assolutamente potenti vengono sovrastate da cori cantilenanti ma non per questo spiacevoli.
“Under the last acid rain” può essere considerata come un’opera fine a se stessa prendendo spunto un da molti cliché che caratterizzano il thrash americano degli inizi degli anni ’90. Ascoltiamo quindi riff taglienti che riescono a sprigionare una tremenda energia accostati ad una voce che sembra quasi più un parlato che un cantato; a completare il tutto sono i validi momenti melodici caratterizzati da dialoghi tra le due chitarre che riescono a completare il brano in maniera alquanto piacevole.
Il demo si conclude con “I risolve you” in sede live; in questo caso l’acustica lascia molto a desiderare, ma si riesce lo stesso a carpire come la band possa rendere davvero molto bene durante il concerto senza perdere la potenza che li caratterizza in studio.
Questo “Needless to oppose” è quindi una buona prima prova dei Vehement che, nonostante alcune pecche riescono a convincere e a meritare un’abbondante sufficienza in tutti i loro brani. Maggior cura andrebbe posta nella voce di Michele che, in un lavoro futuro, dovrà studiare maggiormente la propria intonazione ed utilizzare effetti che maggiormente si adattano al suo stile vocale.

Track by Track
  1. Stab at the back 68
  2. Vehement 75
  3. Under the last acid rain 70
  4. I risolve you (live) 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 77
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 68
Giudizio Finale
70

 

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