Distruzione «Malicidium» (2005)

Distruzione «Malicidium» | MetalWave.it Recensioni Autore:
BurdeN »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2859

 

Band:
Distruzione
[MetalWave] Invia una email a Distruzione [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Distruzione

 

Titolo:
Malicidium

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Massimiliano Falleri : chitarra
Ettore Le Mal : batteria
Francesco Colla : voce
Dimitri Corradini : basso
Alberto Santini : chitarra

 

Genere:

 

Durata:
34' 10"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Tornano dopo anni di gavetta nell’underground più becero i deathsters parmensi Distruzione, un nome un programma… che fortunatamente rappresenta pienamente l’essenza di questa band, un muro di suono e passione.
Musicalmente non saranno il massimo dell’originalità, ma quello che devono fare lo sanno fare con tutti i crismi della situazione, riffs spacca montagna che non abbassano mai la guardia, e qui potrei citare le varie “Niflungaheimur”, “Il Terzo Cesare” e “1348”, ulteriormente sorrette da una produzione non male, forse un tantino cristallina per il genere proposto, ma in fin dei conti potente e piena al punto giusto.
La maggiore fonte di innovazione giunge senza dubbio dalla scelta di interpretare in Italiano i testi (a dire il vero un prerogativa che la band segue da anni) che non gli spalancherà le porte della scena musicale mondiale, ma di certo li completa e li fa distinguere in un genere come il death metal già di per se non molto vario… ma poco importa, sicuramente gli amanti di queste sonorità (compreso me) troveranno di che cibarsi, anzi sbranare.
Come già enunciato prima ci troviamo dinanzi ad un death metal fortemente tradizionale con qualche puntatina nel thrash metal e anche in un certo grindcore “impegnato”, il cinismo e la provocazione intelligente dei testi parla chiaro… in più vorrei soffermarmi anche sugli assoli di chitarra, come ad esempio quello presente nell’ultima “Draculea” che anche se non è un esercizio di tecnica sopraffina si fa notare sicuramente per gusto melodico, effetto che aumenta soprattutto dopo mezz’ora di assalto frontale, non male quindi.
In chiusura mi preme anche citare un video clip tratto dal disco precendente, visti i mezzi a disposizione si rivela un prodotto accettabile, ora non mi resta che invitarvi all’ascolto di questa devastante realtà di casa nostra, che insieme ai Glory Clister, Natron e Antropofagus si rende protagonista di un potente e dinamico death metal, a voi ora!

Track by Track
  1. Niflungaheimur 80
  2. Lo Scultore 70
  3. O.D.E.S.S.A. 70
  4. Le Vergini Delle Rocce 70
  5. Il Trionfo Della Fede 65
  6. Il Terzo Cesare 80
  7. 1348 80
  8. Kashmir (Cover Led Zeppelin) 60
  9. Maleficia 65
  10. Draculea 78
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 79
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
73

 

Recensione di BurdeN » pubblicata il --. Articolo letto 2859 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
Concerti